Marsala. Oreste Alagna: "Basta sparare nel mucchio, sul turismo stiamo lavorando sodo"

 Assessore Oreste Alagna, si è tenuto due giorni fa l’appuntamento per meglio spiegare l’importanza delle ZES. In che consiste?

E’ un'opportunità da non prendere per le imprese di Marsala: attraverso agevolazioni fiscali straordinarie, le Zone Economiche Speciali offrono una concreta possibilità di rilancio di attività esistenti o la realizzazioni di nuove che vogliano impiantare la propria azienda in una delle zone scelte, le quali a loro volta grazie a ciò possono tornare a nuova vita.

A Marsala si trovano dove?

C'é l'area in prossimità dell’aeroporto di Birgi, poi la zona dell’area artigianale e il vecchio mattatoio comunale, che ricade in zona industriale.
A breve convocherò un tavolo tecnico con tutte le parti in causa per dare massima visibilità e divulgazione alle opportunità derivanti dall'avere ben tre ZES sul nostro territorio. Uno strumento forte per dare impulso all'imprenditoria, specie in una fase difficile come quella attuale, e di riflesso per il tutto il tessuto socio economico della città.

Assessore, ZES a parte la sua delega al Turismo è pesante e non sono mancati gli attacchi…

Gli attacchi stanno nell’ordine delle cose, l’opposizione ha anche questa facoltà che, tuttavia, dovrebbe esercitare con atteggiamento costruttivo altrimenti si sfocia nel populismo, che nulla ha a che fare con la politica.

Si, ma due consiglieri comunali hanno chiesto le sue dimissioni…

E possono richiederle, io non mi permetterei mai di chiedere le loro, nonostante spesso dimostrino di non conoscere bene gli argomenti di cui parlano e che allertano la stampa, facendosi intervistare, senza prima verificare di cosa si tratti... E poi, mi chiedo perché stiamo ancora a parlare di un ufficio chiuso per mezza giornata come della notizia del secolo, invece di pubblicizzare il fatto che a Marsala é stato aperto un nuovo punto di informazioni in un sito strategico per i flussi turistici? Un Info point la cui gestione intendiamo condividere con le associazioni di promozione turistica del territorio, in un'ottica di partnership pubblico-privato. Ci vuole sostanza e non solo chiacchiere. Non ha senso, secondo me, accanirsi su problemi di personale che già conosciamo e che oggi si aggravano perché abbiamo molti a casa per via del Covid.

Le addebitano la colpa di non fare abbastanza per il turismo. E’ grave, non crede?

E’ grave che si spari nel mucchio senza essere in grado di comprendere il periodo storico che stanno attraversando i Comuni. L'assessorato al turismo di Marsala conta ad oggi una sola unità, oltre al dirigente, che collaborano con il sottoscritto incessantemente e che ringrazio sinceramente per il loro spirito di abnegazione e per la serietà con cui svolgono il loro ruolo. Questa situazione di mancanza di personale si ritrova in molti uffici e non si risolve in un anno nè in due. Nonostante ciò, abbiamo prodotto risultati e andiamo avanti. Questo inverno abbiamo definito la programmazione delle manifestazioni che riteniamo possano rappresentare meglio le qualità e le peculiarità della nostra terra e che abbiamo presentato alla fiera del turismo di Milano ad aprile, abbinati ad una serie di esperienze, promozioni e vantaggi offerti dalle aziende turistiche marsalesi. Due di queste hanno giá portato a soggiornare in città un buon numero di turisti, che hanno scelto la provincia di Trapani come meta delle loro vacanze. A esse si aggiunge un calendario di eventi di intrattenimento e concerti che si terranno nei siti più belli della città e che si prolungheranno fino ad autunno inoltrato. Il 22 luglio verrà inaugurata la kermesse “Il mare colore dei libri”, un festival letterario che mette insieme i migliori rappresentanti dell'editoria indipendente siciliana e non solo, e così via. Come vede, nonostante tutto, lavoriamo per produrre risultati e mi chiedo se i due consiglieri si siano guardati intorno per confrontare ciò che stiamo offrendo noi rispetto agli altri territori della provincia.

Siamo a quasi 2 anni di amministrazione Grillo, si poteva fare di più?

Tutto è sempre migliorabile ma gli sforzi fatti sono tanti, il lavoro messo in campo spesso non si vede ma c’è e da parte di tutta la giunta. Poi c’è chi è talmente bravo che ha deciso di vedere solo i punti deboli, amplificandoli, magari proiettandosi già alla competizione elettorale futura e forse ignorando che gli equilibri sono così fragili che cambiano nel giro anche di poche settimane. Noi siamo perfettamente consapevoli delle criticità da superare, ma abbiamo la certezza di poter affermare che lavoriamo non perdendo mai di vista il benessere della città e della collettività a cui rispondiamo, rispedendo al mittente tutte le facili e anche indecorose, strumentalizzazioni che poco hanno di politico né migliorano il clima in cui tutti operiamo.