“Pubblicato l’elenco delle 1380 imprese del comparto agricolo e florovivaistico che riceveranno i fondi a titolo di ristoro del bando che ha stanziato complessivamente 15 milioni di euro.
Le istanze, presentate lo scorso anno, erano finalizzate all’erogazione di contributi a fondo perduto in relazione alle perdite di fatturato avute durante il lockdown del 2020 per l’emergenza Coronavirus. Avevo preso un impegno concreto con le aziende florovivaistiche e soprattutto con quelle dei fiori recisi che hanno avuto il cento per cento delle perdite, gran parte di queste si trovano proprio nella mia città, Marsala. Un intervento normativo e finanziario mi era stato sollecitato da Nicola Pipitone, presidente della cooperativa “Il contadino” che raccoglie circa 100 aziende tra Marsala e Petrosino, investendomi del problema. Da lì ho predisposto gli atti nella legge di stabilità seguendone l'iter sino alla definizione dei criteri del bando e alla relativa graduatoria. La misura introdotta con un mio emendamento votato all’interno della finanziaria regionale dello scorso anno, permette ora la concessione del contributo a titolo di ristoro.
Ho seguito personalmente l’iter di attuazione del bando che prevedeva gli aiuti finanziari per un settore economico ed occupazionale di grande rilievo. Durante il lockdown le aziende florovivastiche hanno continuato a produrre fiori portandoli al macero a causa dello stop ad eventi, cerimonie, funzioni religiose ed altre ricorrenze. Sono felice che ora le imprese del settore ricevano i ristori, ricordando però che queste erano state escluse colpevolmente dal precedente governo nazionale. Nel Parlamento siciliano, invece, ho lavorato per non escludere o lasciare indietro nessuno, in una fase in cui il Covid ha bloccato l’intera economia della regione”. Lo afferma Eleonora Lo Curto, capogruppo Udc all’Assemblea regionale siciliana.