Petrosino, si è insediato il consiglio. Caradonna presidente, Vallone vice sindaco

 Si è insediato ieri pomeriggio il consiglio comunale di Petrosino, presenti 11 consiglieri su 12, la consigliera Chiara Sansone assente per ragioni Covid.

Una seduta che si è aperta con il giuramento dei singoli consiglieri a presiedere i lavori il consigliere che ha ottenuto maggiori preferenze, Aldo Caradonna con 433 voti.

Il rappresentate consiliare più giovane è Antonino Bilello, 19 anni.

Dopo i ringraziamenti di rito alla collettività si è proceduto con gli adempimenti formali che riguardano le cause di illegittimità all’elezione della carica di consigliere comunale, nessuna ostativa al giuramento dei presenti.

Nella seduta di ieri è stato eletto anche il presidente dell’aula a scrutinio segreto, è ufficialmente presidente del consiglio comunale di Petrosino il consigliere Aldo Caradonna, che nel suo discorso di insediamento ha poi formalmente aperto la strada ad una collaborazione con i membri dell’opposizione: Marcella Pellegrino, Laura Sanguedolce, Giovanni Impiccichè, Roberto Bonomo.

Più esplicito il consigliere Antonio Salmeri, un discorso senza alcuna retorica politica ma che apre all’opposizione offrendo la vice presidenza d’Aula: “Siamo discontinui al passato, riconosciamo la ricarica di vicepresidente del consiglio all’opposizione, nessun pregiudizio verso Marcella Pellegrino ma ragioni di opportunità ci fanno indicare un criterio nella scelta: il primo consigliere eletto per numeri di voti nella lista”.

Il criterio della maggioranza avrebbe quindi indicato nella consigliera Laura Sanguedolce la figura del vice presidente, eletta con oltre 300 voti.

La proposta è stata respinta dall’opposizione anche se a prendere parola, contrariamente alla forma politica, non è stata la capogruppo Marcella Pellegrino ma Giovanni Impiccichè, che peraltro nella seduta di ieri ha sollevato tematiche che nulla avevano a che fare con i punti all’ordine del giorno, succede quando si mastica poca politica.

L’opposizione, dunque, ha rifiutato di sedere allo scranno di vice presidente e la consigliera votata di maggioranza è stata Francesca Marino.

Apertura anche da parte del sindaco Giacomo Anastasi: “Sarò il sindaco di tutti i petrosileni, la nostra è una proposta che deve unire e legare la comunità, vale in generale perché abbiamo bisogno di una armonia diversa rispetto al passato. Nella legittimità della nostra vittoria sarebbe sciocco non riconoscere che la città ha fatto delle scelte e si è spaccata nei consensi, la disarticolazione dei consensi fa parte della democrazia, significa che c’è una città che discute e si confronta. Le tossine di una campagna elettorale sono ancora in circolo, abbiamo già iniziato a lavorare e a capire quello che c’è da fare: un governo sano e onesto, trasparente. Ogni sforzo andrà fatto in questa direzione. Il consiglio comunale deve riconquistare la sua centralità, io e la mia giunta entreremo sempre in quest’aula in punta di piedi, nel rispetto della maggioranza e della minoranza”.

È Concetta Vallone la vice sindaca della città di Petrosino, eletta con 203 voti una delle prime personalità che ha voluto e spinto sulla candidatura di Giacomo Anastasi.