Un fuori programma, con tanto di tirata di orecchie e bacchettata rivolta agli organizzatori e diretta al "padrone" di casa, il sindaco di Marsala Massimo Grillo.
E' quello che accaduto ieri nel corso della "Notte Bianca" voluta dall'amministrazione comunale. Al momento della premiazione delle personalità illustri della città, quando è toccato all'ex preside Gaspare Li Causi, è stato lui stesso a riprendere chi ha scritto il suo curriculum e dunque chi ha organizzato la serata, colpevole di essersi dimenticati un particolare per il preside fondamentale: essere stato consigliere e assessore comunale per il "Partito Comunista Italiano".
Così la racconta il figlio del preside Pietro Li Causi sul suo profilo facebook: "Momenti di pura goduria questa sera a Palazzo Fici: “E comunque volevo dire che chi ha scritto il mio curriculum questa sera ha dimenticato di dire che sono stato consigliere comunale e assessore per il "Partito Comunista Italiano”
E lì il sobbalzo dell’addetto al cerimoniale e il sussulto del sindaco.
Alla tenera età di 95 anni, mio padre sa ancora come fare impallidire di paura qualche democristiano.
Grande!"
Nel corso della serata che si è svolta a Palazzo Fici, con la collaborazione dell'Associazione “Strada del Vino” e della direzione del Parco Archeologico Lilibeo – è stato assegnato, come dicevamo, il riconoscimento di “Cittadino Meritevole” a cinque illustre personalità di Marsala. Presenti il sindaco Massimo Grillo, il notaio Salvatore Lombardo, il direttore Bernardo Agrò e l’archeologa Rossella Giglio (ha illustrato proposte di itinerari per “Marsala Archeologica” e “Marsala Sotterranea”). Gli attestati, oltre al preside Li Causi, che a 95 anni con la sua straordinaria verve ha bacchettato il primo cittadino, sono andati al Dottor Ugo Forti, otorinolaringoiatra tuttora in servizio dopo 70 anni di onorata attività; all’Ispettore scolastico Elio Piazza, educatore e cultore dell’epopea garibaldina. Per il Cavaliere Pietro Alagna, presidente onorario delle Cantine Carlo Pellegrino e mecenate, ha ritirato il riconoscimento la figlia Carola; mentre il Preside Gioacchino Aldo Ruggieri, umanista, scrittore e già presidente della Provincia Regionale di Trapani, è stato rappresentato dalla nipote Federica.