Senso civico. Quasi tutti ne parliamo nelle declinazioni più disparate, nei giorni scorsi si è letto un post di un ex assessore di Capo Lilibeo, parafrasandolo: la città a vocazione turistica non ne ha però la cultura, tratta il turista come se non ci fosse un domani, applicando dei prezzi degni di Montecarlo, un cocktail di fronte alle saline 15€, un giorno in b&b 120€ mediamente, sicuramente 100, si aggiunge l'assenza di un trasporto pubblico serale.
Ovviamente i commenti si sono sprecati, allora ci si è interrogati sul perché ciò avviene e si è pensato alla carenza di Senso Civico, l'accezione più corretta è sembrata questa:per i cittadini ci si riferisce a quell’insieme di atteggiamenti e comportamenti che attengono al rispetto degli altri e delle regole di vita in una comunità. Certamente a quei costi il riguardo per il vacanziere è inesistente ,e il danno per la collettività è servito,ai bar,cantine, al museo e parco archeologico,ai commercianti. Viene a mancare allorquando la seduta di Consiglio comunale dopo un inizio promettente di consiliatura è aperta sempre quantomeno con 30 minuti di ritardo. Oppure quando l'amministrazione Grillo presenterà solo a fine giugno il cartellone estivo.Allorchè in campagna elettorale si promette il libro dei sogni smentito se si vuole essere in buonafede dalla realtà e si fa riferimento all'ordinario, altrimenti si è fatta demagogia. Nella seconda repubblica la degenerazione della democrazia è stata sdoganata dalla promessa di creare le condizioni per la genesi del "self made man" di Berlusconiana memoria. Si spera ne abbia il neo sindaco di Palermo ma certe alleanze fanno dubitare parecchio. In Trinacria ci attendono mesi impegnativi per effettuare una scelta consapevole ma soprattutto libera per le regionali di novembre. Nel collegio lilibetano i rumors parlano degli uscenti,Pellegrino Lo Curto e Tancredi, l'immancabile vice sindaco Ruggieri, il coordinatore di Via Chianetta, potrebbero loro sorprenderci agendo prima, durante e dopo con Senso Civico.
Vittorio Alfieri