In un nostro servizio dell’agosto dello scorso anno sull’inattesa chiusura del Liceo Classico di Salemi avevamo riposto le nostre buone speranze nel commissario straordinario del Libero consorzio comunale di Trapani Raimondo Cerami.
Non perché lo conoscessimo. Il suo nome ci evocava una grande scrittore siciliano che tanto amiamo.
Non ci siamo sbagliati. Non perché un anno sia poca cosa.
Un segnale in contro tendenza, dai consueti tempi biblici?
Sono due milioni e 643mila euro destinati ai due istituti scolastici superiori di Salemi: il Liceo Classico e l'Istituto Tecnico 'Francesco D'Aguirre'.
Gli interventi sono stati decisi dal Libero consorzio comunale di Trapani, con il quale da tempo il sindaco di Salemi, Domenico Venuti, ha avviato una interlocuzione su diversi fronti: tra i temi sul tavolo c'è proprio quello dell'edilizia scolastica.
Mentre per il Liceo Classico sono già stati deliberati 1,3 milioni di euro, provenienti dal ministero dell'Istruzione, che finanzieranno i lavori di adeguamento alle norme antisismiche e di efficientamento energetico della scuola di via Giovanni Baviera, chiusa da marzo 2021 per motivi di sicurezza, per quanto riguarda l'Istituto Tecnico di via San Leonardo, invece, la ex Provincia di Trapani punta sui fondi del Pnrr e ha presentato una domanda di finanziamento per un milione e 343mila euro per l'adeguamento alle norme sismiche e la manutenzione straordinaria della palestra.
"Sono soddisfatto delle notizie che arrivano da Trapani sul fronte dell'edilizia scolastica a Salemi, per la quale abbiamo lavorato anche in collaborazione con la preside Francesca Accardo - afferma Venuti -. L'ottima interlocuzione avviata da tempo con il commissario Cerami, che ringrazio per la sensibilità dimostrata, sta portando buoni frutti. Tutto questo nonostante le diverse difficoltà attraversate dai Liberi consorzi comunali per via degli errori del governo regionale, che di fatto non ha saputo rimettere in piedi gli enti di area vasta. Salemi rappresenta un polo scolastico di riferimento anche per tanti ragazzi provenienti da altri centri della provincia - aggiunge Venuti - e la programmazione di questi interventi rappresenta un netto segnale di attenzione al nostro territorio. Il Comune non è direttamente coinvolto nella realizzazione dei lavori ma, come Amministrazione, seguiremo l'iter delle procedure e saremo lì a spingere e a vigilare sui tempi”.
Alla luce di quanto esposto, dovremmo essere questa volta autorizzati ad essere ottimisti?
La notizia del finanziamento e’ forse il preludio di una veloce gara d’appalto ed un altrettanto veloce inizio dei lavori?
Dovremmo pensare di essere ad una svolta epocale?
Il condizionale e’ d’obbligo in queste lande assolate. Dove, se e‘ vero che il sole risplende per tutti, e’ anche vero che per taluni risplende ancora di piu’ e per la maggioranza regnano ancora le ombre più tenebrose.
Del resto, della presenza del condizionamento mafioso nel mondo degli appalti non c’e’ un rapporto ufficiale che non ne parli.
E non solo per gli appalti. Persino per un ricovero in Ospedale la telefonata rimane ancora efficace
Le manifestazioni “antimafia” inneggianti alla “legalità” non si contano, sono all’ordine del giorno ovunque, scuole, istituzioni.
“Legalità”, una parola di grande valore simbolico ma che rischia però di perdere quello sostanziale.
Legalità, significa che dal finanziamento alle gare d’appalto, dall’inizio alla consegna dei lavori i tempi dovrebbero essere tutto dovrebbe procedere privo di logiche spartitorie, senza il pagamento di mazzette e rapidamente, nei limiti di tempi “umani”.
Nella stragrande maggioranza dei casi, riferiscono i report governativi e indipendenti, ciò non accade.
Dicono che c’entra lo zampino della mafia “imprenditoriale” con la complicità di un altro Ente divenuto fantasmagorico, un personaggio di cui non riusciamo ad immaginare le sembianze, che chiamano “Burocrazia”.
Questa mitica Arpia, che tutto divora e distrugge, una sorta di Frankenstein che si rivolta contro il suo creatore, il Politico? Una favola.
Che si tratti di una mistificazione non ci dovrebbero essere dubbi. Come tutti i creatori, se volessero, i politici di turno la spazzerebbe in un istante.
E invece, come nell’Opera dei Pupi, li vediamo ingaggiare falsi duelli, dileggiandosi a vicenda, al solo scopo di ingannare la Platea e occultare le responsabilità della malapolitica e del malaffare.
Un curiosità. Avete mai letto quei tabelloni esposti nelle prossimità di un cantiere pubblico? C’e’ scritto tutto: entità dell’opera, importo, nomi dei tecnici, impresa appaltatrice, data consegna lavori, data ultimazione lavori.
Ecco. Avete mai controllato se la data dell’ultimazione dei lavori e’ stata rispettata?
Tutto nella legalità, per carità!
La stessa che viene chiesta a gran voce da migliaia di giovani con cori e bandiere, ma ignari di ciò che avviene durante l’anno nelle anonime giornate arse da sole o oscurate dalle ombre.
Franco Ciro Lo Re