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04/06/2022 04:30:00

"La scuola promessa". Workshop con gli esperti del Cnr

 Le “Giornate di restituzione al territorio del nuovo modello di formazione per l’inclusione”, nell’ambito del progetto de “La Scuola promessa” promosso dall’ufficio Ufficio Scolastico Provinciale di Trapani, hanno visto nelle loro fasi conclusive la presenza degli esperti del CNR-ITD Francesco Fusillo e Giovanni Paolo Caruso che per due giorni, presso l’Istituto Comprensivo "PAGOTO" di Erice, hanno coordinato dei workshop con i docenti sulla “Didattica libera e inclusiva” e sulla “Comunicazione Aumentativa Alternativa”, presentando metodologie che intercettano l’informatica e il software libero.

L’Istituto Tecnologie Didattiche (CNR-ITD) è il solo istituto scientifico italiano interamente dedicato alla ricerca sull’innovazione educativa veicolata dall’integrazione di strumenti e metodi basati sull’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. La presenza di due esperti del CNR ha gettato le basi, tra i docenti trapanesi, per una più ampia conoscenza della didattica dell’inclusione. Francesco Fusillo ha posto l’accento sulla necessità di esercitare la professione dell’insegnante, soprattutto se di sostegno, ricercando soluzioni aperte “anche agli altri” perché non diventino “esclusive” ed escludenti. Il software libero Araword, già usato da oltre 40mila docenti in Italia, può divenire un alleato nella didattica, elemento di contaminazione per condividere esperienze e metodi educativi. AraWord è un word processor che consente la scrittura simultanea di testo e pittogrammi, facilitando lo sviluppo di materiali e l’adattamento di testi per persone che hanno difficoltà nel campo della comunicazione funzionale. Il programma open source è stato presentato agli insegnanti trapanesi da Giovanni Paolo Caruso amministratore del sistema del software libero gestito dall'ITD-CNR. “La scuola promessa” è un progetto attivato a partire dallo scorso novembre sotto l’egida della dottoressa Tiziana Catenazzo, già dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Trapani e che proseguirà con la nuova dirigente Antonella Vaccara. Entrambe, infatti, erano componenti del tavolo interistituzionale immaginato per creare per la scuola trapanese un nuovo modello di formazione per l’inclusione che coinvolgesse oltre al personale della scuola, anche le famiglie e gli attori sociali esterni alla scuola con l’obiettivo di promuovere il benessere scolastico ed educativo e diffondere e replicare, quindi, le buone pratiche avviate presso gli istituti del territorio.

«Il nuovo modello di formazione ha visto una serie di approfondimenti nel corso di questa e della precedente settimana con un focus sui docenti e il mondo della scuola – spiega Daniela Virgilio, docente e pedagogista dell’USP di Trapani –. “La scuola promessa” è però un progetto che travalica le mura scolastiche e che in una seconda fase coinvolgerà gli altri attori del tavolo interistituzionale, associazioni e operatori sociali e scolastici, pubblici e privati, per uno scambio di esperienze e conoscenza, alla luce della più recente letteratura scientifica e delle esperienze internazionali, che hanno restituito buone pratiche e notevoli evidenze a supporto di una formazione innovativa - inclusiva. La provincia di Trapani si muove su un percorso di sperimentazione sul campo per innovare e migliorare le prassi educative, in cooperazione e condivisione tra i diversi attori sociali, interni ed esterni alle scuole».