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04/06/2022 06:00:00

Erice 2022. Le intimidazioni avvelenano la campagna elettorale

La campagna elettorale ad Erice va avanti a colpi di minacce e di atti intimidatori, situazioni che pesano sul candidato sindaco Maurizio Oddo.


Nella serata del 2 giugno ad essere presa di mira la segreteria del PSI di Trapani, pare pure che siano state rinvenute delle tracce di sangue. Sul posto sono subito arrivati la Polizia e la Scientifica. Amareggiato il segretario regionale Nino Oddo, che è un sostenitore con la sua lista proprio del candidato sindaco Maurizio Oddo: “E’ un atto d’intimidazione che a mia memoria e credo a memoria anche di tutti, non è mai avvenuto in provincia di Trapani e nei confronti di una sede politica. Una escalation che c’è ormai da alcuni giorni che passa dall’atto vandalico alla sede di Cinque Stelle e poi dalla lettera anonima e di minacce al candidato sindaco Maurizio Oddo ed ora da questo ulteriore atto che rappresenta un salto di qualità nell’attacco nei confronti di una sede politica…Si sta cercando di alterare il confronto democratico alla vigilia di un voto ed è un fatto che in queste dimensioni e con atti di questa gravità non era mai avvenuto”.

 

 


La solidarietà al PSI è arrivato da tutto il mondo politico
, e anche dai competitor di Maurizio Oddo.

Il Movimento VIA appresa la notizia ha condannato ogni atto di violenza: “Condanniamo con fermezza gli atti intimidatori che stanno subendo i socialisti e ivi comprese le minacce rivolte al candidato sindaco Maurizio Oddo. Inquinare il dibattito minando la libertà di pensiero appartiene alle non democrazie”.
Ad esprimere vicinanza al collega di coalizione proprio il candidato sindaco: “Esprimo piena solidarietà nei confronti dell’onorevole Nino Oddo e del Partito Socialista Italiano per l’inqualificabile gesto compiuto nei loro confronti.
L’intrusione da parte di ignoti all’interno della segreteria politica è un atto gravissimo. Un fatto che mi tocca da vicino e che mi turba considerato che la lista del #Psi sostiene la mia candidatura a sindaco ed è parte integrante della mia coalizione.
Ritengo che dopo questo episodio, il terzo dall’inizio della campagna elettorale, sia necessario e urgente avviare una profonda riflessione. Giovanni Falcone diceva: “Che le cose siano così non vuol dire che debbano andare così. Solo che quando si tratta di rimboccarsi le maniche e incominciare a cambiare, vi è un prezzo da pagare. Ed è allora che la stragrande maggioranza preferisce lamentarsi piuttosto che fare". Noi quel prezzo siamo pronti a pagarlo, lo stiamo già pagando”.
Poi la nota più amara: “Stiamo provando a cambiare Erice e avviare quel rinnovamento da tanti chiesto. Proponiamo un programma improntato alla legalità, alla democrazia e alla trasparenza, presupposti che ritengo indispensabili per una buona amministrazione.
Sin dall’inizio della campagna elettorale siamo stati duramente attaccati e ostacolati. Senza trascurare l'ingiustificato atteggiamento di chi, dopo avere accettato la candidatura, si è forzatamente allontanato per aderire ad altro schieramento. Non ci siamo fermati allora e non ci fermeremo nemmeno dopo questi episodi.
Andiamo avanti con maggiore forza e determinazione perché abbiamo dalla nostra parte gli ericini onesti. Andiamo avanti trascurando le illazioni di chi mi vuole "scienziato in quel di Castelvetrano" o da parte di amministratori locali senza il pudore del ruolo rivestito che impunemente tentano di sbeffeggiarmi”.

Le parole di Oddo non sono state ben accolte da Luigi Nacci, della coalizione del candidato sindaco Daniela Toscano, che ha puntualizzato: “Stamattina ho appreso con grande stupore l'atto di inciviltà o intimidatorio perpetrato nei confronti della sede del PSI a Erice. È inaccettabile che in una campagna elettorale succedano tali fatti. La mia personale solidarietà all'on. Oddo e a tutto il Psi. Si evitino sui Social dichiarazioni che rischiano di fomentare ancora di più questa campagna elettorale”.


Non può essere consentito a nessuno di utilizzare gli strumenti della violenza e dell'intimidazione e di alterare i principi di civile convivenza che fondano le nostre comunità. Quello che è accaduto stanotte nella sede del PSI di Erice è un fatto grave, che va respinto con forza". 


Sulla stessa linea la ricandidata sindaca Daniela Toscano: “Le forze democratiche hanno il diritto-dovere di unirsi e di condannare senza se e senza ma l'insopportabile gesto. Ma le stesse forze democratiche hanno il diritto-dovere di evitare qualsiasi forma di strumentalizzazione con il rischio di interpretazioni di parte e di collegamenti tra fatti, sicuramente incresciosi, che però devono trovare una risposta nell'azione degli investigatori e non nelle valutazioni politiche di questa o di quella forza politica”.


E nella giornata di oggi Maurizio Oddo insieme a tutti i componenti della sua coalizione terrà una conferenza stampa, presso il suo comitato elettorale, è previsto anche l’intervento del senatore Maurizio Santangelo, che aveva fin da subito condannato i gesti intimidatori che stanno subendo: “Esprimo massima solidarietà e condanno fermamente anche a nome del MoVimento 5 Stelle l'attacco intimidatorio nei confronti della sede del Partito Socialista Italiano di Erice. Si tratta di criminali senza scrupoli: non potrebbe essere definito in altro modo chi, durante la campagna elettorale, decide di attaccare le sedi dei partiti, luoghi simbolo della partecipazione democratica. Esprimo anche grande preoccupazione per episodi del genere, la cui matrice potrebbe anche essere comune, che si stanno verificando con preoccupante frequenza. Si tratta, infatti, dell'ennesimo vile atto subito dalla coalizione che sostiene il nostro candidato sindaco, Maurizio Oddo. Segno che la sua candidatura sta dando molto fastidio in certi ambienti, per la sua alta rettitudine e credibilità e per molti punti rivoluzionari contenuti nel nostro programma, anche in tema di legalità e contrasto alla criminalità. Auspico che i responsabili vengano presto rintracciati e assicurati alla giustizia”.

 

 


Massima vicinanza anche da tutto il gruppo che sostiene la candidatura del candidato sindaco Piero Spina: “Esprimo la mia piena e totale solidarietà ai socialisti ericini per il vile e intimidatorio gesto subito presso la loro segreteria politica. Mi dispiace molto che questi attacchi siano frequenti in questa campagna elettorale. Il clima di odio e persecuzione che si sta sempre più creando nei confronti del mondo della politica è inaccettabile e va combattuto ogni giorno".