Il 25 maggio si è svolta la seconda Agorà democratica organizzata dal circolo Pd online Nilde Iotti. La prima, riguardante il tema delle “Periferie e diseguaglianze”, è stata organizzata in modalità mista, in presenza - al centro sociale Il Risveglio - e da remoto. Questa seconda Agorà, svolta in modalità online, ha visto la partecipazione, oltre che del Ministro del lavoro, Andrea Orlando, di alcuni esponenti delle confederazioni sindacali, di associazioni giovanili, di operatori del mondo della scuola, di giovani imprenditori e creatori di Start up, che vivono in Italia e all’estero.
Questa la nota del circolo Nilde Iotti di Marsala sull'Agorà democratica.
Il dibattito si è svolto in un clima di assoluta franchezza, un momento altamente formativo, un vero scambio di competenze ed esperienze diverse che hanno toccato il mondo del lavoro da diversi punti di vista.
I giovani amministratori come il sindaco Renzo Bufalino, ci hanno parlato dello spopolamento dei paesi dell’entroterra, del fenomeno del Brain drain o fuga di cervelli, dell’importanza dello Smart working come opportunità per non emigrare; si è approfondito il tema dei lavoratori e delle lavoratrici che, a causa del salario basso, rientrano nella fascia dei nuovi poveri; i sindacalisti presenti hanno parlato anche della carenza degli ispettori del lavoro, figure necessarie per garantire sicurezza e lotta al lavoro nero; la precarietà, la tutela e la sicurezza nei posti di lavoro, il venir meno del rispetto della dignità delle lavoratrici e dei lavoratori, sono questioni affrontate, nella loro cruda, dura e drammatica oggettività.
Importanti gli spunti legati al mondo della scuola, sottolineati dalla Dirigente Loana Giacalone, che ha ricordato di quanto l’apprendistato sia un importante approccio di vera commistione tra studio e pratica lavorativa, percorso virtuoso per trovare eccellenze per le imprese; l’importanza di un investimento che deve partire proprio da un’idea rinnovata di scuola, un partenariato costante tra tutti gli attori della comunità educante che deve diventare permanente.
Tommaso Lucentini, che vive a Londra già da qualche anno, ci ha informati sulla differenza dei “tipi di lavoro” che vi sono all’estero rispetto all’Italia, così come della nascita di nuove figure lavorative che garantiscono il benessere a lavoro, su cui il governo britannico sta puntando: la Felicità dei lavoratori, necessaria per garantire prestazioni più efficienti.
Molto interessanti anche i temi approfonditi dall’Ing. Vincenzo Marino, formatosi in un liceo marsalese, che oggi vive a Milano dove ha fondato una Start up Innovativa, ci ha fatto conoscere il mondo del lavoro high skilled e low skilled, ci ha parlato della cultura imprenditoriale, dei ricatti morali che subiscono ancora molti lavoratori che percepiscono un salario diverso da quanto indicato in busta paga; l’Italia deve essere un paese al pari di altri, a misura di Start up innovative; costituirle, qui, è troppo costoso.
Durante il dibattito, il dott. Mazzoli, incaricato dal Ministro, ha preso appunti sui diversi interventi. Verso la fine del dibattito, durato circa due ore e condotto con grande professionalità da Luana Alagna, il ministro Orlando ha risposto a tutte le osservazioni mettendo in risalto le difficoltà cui il suo ministero va incontro. Il rapporto con i sindacati, le relazioni con le associazioni imprenditoriali e professionali, con le forze della maggioranza di governo. Ci ha detto che la sua agenda è zeppa di incontri e di appuntamenti compresi quelli a livello europeo e con l’Organizzazione internazionale del lavoro.
Per noi del circolo Nilde Iotti è stato motivo di orgoglio e di gratificazione vedere il ministro Andrea Orlando onorare il suo impegno, confrontandosi con noi alla stessa stregua dei suoi abituali e autorevoli interlocutori, dimostrando persino maggiore interesse per quel confronto del 25 maggio rispetto ai suoi incontri ufficiali che non sempre si concludono in maniera fruttuosa.
Poiché siamo convinti di aver ottenuto un ottimo risultato da questo incontro pensiamo di produrre un documento più completo e circostanziato del dibattito in vista di altri momenti utili di approfondimento e di iniziative di cui ha bisogno il tema del lavoro che abbiamo affrontato, soprattutto nel Meridione d’Italia, in Sicilia e Marsala.
Vogliamo ringraziare tutti coloro che sono intervenuti a partire da Renzo Bufalino - Sindaco di Montedoro e Vice segretario regionale Pd, Daniele Vella - Vice sindaco di Bagheria e Responsabile regionale Organizzazione Agorà, Francesco Lucchesi - Segretario regionale CGIL, Giuseppe Raimondi - segreteria regionale UIL, Loana Giacalone - Dirigente scolastica, Tommaso Lucentini - Founder Start up e Consulente di recruiting, Vincenzo Marino, Co-founder Start up Innovativa, Daniela Tumbarello - membro del Comitato Direttivo dell’Agenzia Nazionale Giovani, Floriana Solaro - Tecnico delle politiche attive del lavoro, Monica Genco, Rete degli Studenti Medi.
Un ringraziamento va alla moderatrice Dott.ssa Luana Alagna, al Dott. Mazzoli dello staff del ministro del Lavoro per la grande collaborazione e disponibilità mostrata".
Il fil rouge di tutti gli interventi è stato la complessità del tema scelto, il Lavoro, con le politiche salariali, l’urgente taglio forte delle tasse sul lavoro al fine di far recuperare il potere d’acquisto alle famiglie. Non possiamo più permetterci che chi lavora sia povero.
A tal proposito vogliamo chiudere con una citazione di Michele Serra, “il salario minimo garantito è in parte antitetico al reddito di cittadinanza, perché affida al valore del lavoro, non a un sussidio di mantenimento, il compito di risollevare la bandiera di una maggiore equità sociale.”