Gli alunni dell’Istituto Tecnico Tecnologico “P.Mattarella”, diretto dal Dirigente Scolastico Dott.ssa Maria Luisa Asaro, nell’ambito di un progetto didattico dal titolo “Artigianato Digitale 1” relativo al bando PON/FSE Fondi Strutturali Europei per l’ inclusione sociale e lotta al disagio, hanno incontrato il 18 maggio 2022 gli esperti del Fablab Western Sicily per apprendere le tecniche organizzative di questi laboratori e le loro attività di produzione.
Il Fablab WS, ubicato nel palazzo Fici di Marsala, è un HUB didattico-culturale per makers, artigiani, hobbisti, semplici curiosi ed appassionati, attivo sul territorio con la mission di diffondere la cultura del movimento dei makers, che ha avuto una crescita esponenziale in tutta Europa.
I FabLab sono nati come conseguenza delle ricerche del “Center for Bits and Atoms (CBA)” del corso “How to Make (Almost) Anything”, tenuto presso l'MIT da Neil Gershenfeld a partire dal 1998 con l’obiettivo di mettere a disposizione dei creativi strumenti utili a migliorare il mondo mediante la tecnologia attraverso la costante ricerca di nuovi materiali, nuove funzioni e idee innovative rispettose dell’ambiente e delle persone. L’ espressione più felice di questo movimento si identifica con il motto “Think, design, make it” e anche “puoi farlo da solo, puoi farlo in altri modi”, cercando in tal modo anche di diffondere i principi dell’open source e del peer to peer.
Gli alunni, dopo un briefing introduttivo a scuola con i docenti Fabio Parrinello e Daniele Tranchida per lo sviluppo al CAD di alcuni disegni progettuali con il software Inkscape, hanno potuto usare nel FabLab, sotto la supervisione degli esperti Martina Ferracane e Marina Valenti, le attrezzature ivi fruibili che invece non sono ancora disponibili a scuola, come macchine a controllo numerico e di taglio al laser, per realizzare una targa in legno da apporre su un prototipo in realizzazione presso il laboratorio di Robotica dell’Istituto Tecnico, che consiste in un cestino automatizzato per la raccolta differenziata dei rifiuti.
Per gli studenti è stata un’esperienza esaltante, come spesso accade quando hanno l’opportunità di vedere le idee tramutarsi in progetti concreti ed immediatamente fruibili.