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20/05/2022 06:00:00

Ponte Arena. Per l'ex Provincia i lavori finiranno prima del 10 agosto

 “L’impresa aggiudicataria dei lavori è già operativa da oggi (16 maggio n. d. a.) con l’organizzazione dell’area di cantiere e la collocazione di una nuova recinzione in sostituzione di quella precedentemente divelta in più occasioni per interdire il passaggio sul ponte a pedoni e veicoli”. Inizia così il resoconto dell’incontro svoltosi a Trapani presso il palazzo Riccio di Morana – avvenuto lo stesso giorno di avvio del cantiere sul ponte di Bocca Arena a Mazara – tra il Commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Trapani, Raimondo Cerami e la deputata nazionale del Movimento 5 Stelle, Vita Martinciglio.


“Successivamente – rende noto Cerami in una nota stampa – verrà posizionato un ulteriore container nella zona dei baraccamenti e verrà sistemato il materiale trasferito con il primo trasporto (attrezzature e macchinari, primi elementi dei pendini, piastrame, garnet per la sabbiatura, etc..). Nei giorni successivi verranno trasferiti gli ulteriori materiali ed elementi da assemblare successivamente”.


La visita della deputata Martinciglio, ha fatto seguito ad una richiesta della stessa di avere alcuni aggiornamenti sui lavori di sistemazione del ponte sul fiume Delia di Mazara del Vallo. Nel corso della riunione, a cui hanno preso parte anche il segretario generale dell’ente Scalisi nella qualità di dirigente di settore e l’ing. Murana, funzionario tecnico e Responsabile Unico del Procedimento dei lavori, Cerami ha informato: “che si prevede di cominciare le operazioni di sostituzione dei pendini esistenti fin dalla mattinata del 17 maggio, facendo presente che la loro realizzazione unitamente alle ringhiere, al piastrame e ad ogni altro elemento accessorio metallico ha comportato un certo ritardo a causa delle difficoltà nel reperimento e nell’acquisto della materia prima e che lo svolgimento dell’attività lavorativa si è svolta finora all’interno dello stabilimento della ditta”.

Il Commissario straordinario ha anche chiarito che: “il termine di conclusione dei lavori è previsto per la prima decade di agosto, anche se è auspicabile che la ditta riesca ad anticipare i tempi, contando sull’esperienza acquisita e su uno svolgimento ordinato e sereno dei lavori. In questo senso, Cerami ha avvisato Martinciglio che vanno scongiurate le polemiche degli ultimi tempi sull’effettiva necessità di questi lavori, alimentando il clima sfavorevole che si è progressivamente generato sulla questione della chiusura del ponte, che, si ricorda, è stata imposta dalla necessità di evitare pericoli per la pubblica incolumità, e che ora è necessaria per assicurare un andamento celere e sereno dei lavori di alta specializzazione che verranno compiuti nei prossimi giorni”.


A questo proposito, Cerami ha aggiunto che: “proprio per evitare ulteriori manifestazioni di violazione dell’ordinanza di chiusura del ponte, è stato concordato in un recente vertice in Prefettura sulla questione che la ditta è stata autorizzata a munirsi di un servizio di vigilanza armata in aggiunta ai presidi che saranno disposti dalle Forze dell’Ordine presenti sul territorio e dai Vigili Urbani di Mazara del Vallo”.

Il Commissario straordinario ha manifestato alla Martinciglio: “piena comprensione delle difficoltà che la chiusura del ponte hanno creato soprattutto ai residenti del quartiere di contrada Boccarena, ma ha anche ribadito che la scelta operata dai tecnici del LCC è stata imposta innanzitutto dalla necessità di evitare pericoli all’incolumità delle persone a causa del distacco di pezzi o parti della struttura ed ora dallo svolgimento dei lavori di sostituzione dei pendini, in modo da restituire ai cittadini la struttura e di ripercorrere il Ponte in assoluta sicurezza. In simili situazioni – ha ribadito Cerami – compito della politica e della burocrazia a tutti i livelli è quello di esercitare il senso della responsabilità civica, non assecondando sterili polemiche, scambi di accuse, o lucrando sui disagi e sulle difficoltà che inevitabilmente la popolazione mazarese è costretta a subire. Il Commissario nel corso dell’incontro ha tenuto a sottolineare in particolare che: “ciò che deve essere assolutamente evitato è il tentativo di speculare politicamente sul ponte e che lo stesso diventi argomento di campagna elettorale. Al contrario la comunità mazarese deve essere correttamente informata sulla vicenda e collaborare per il raggiungimento dell’obiettivo comune che è la messa in sicurezza del ponte e la sua riapertura in tempi rapidi”.

Tempi rapidi che significano però tutto e niente. La data ultima sulla quale sono puntati gli occhi di tutti è quella del 10 agosto. Il resto sono chiacchiere e noi di Tp24.it vigileremo.

Alessandro Accardo Palumbo
www.facebook.com/AlessandroAccardoPalumbo