Venerdì 13 maggio, nel suggestivo atrio della Scuola “V. Pipitone”, il Liceo Classico di Marsala ha riproposto dopo anni di sospensione il XXII Certamen in memoria del Prof.re Giacomo Sammartano, un evento che prende origine dalla gara letteraria ed artistica fortemente voluta dai colleghi di Giacomo, per tenerne viva la memoria tra i giovani.
Da quel momento il Certamen è divenuta una vera manifestazione teatrale, un appuntamento per tutta la città: Certamen per gli alunni del Liceo e per tutti è sinonimo di laboratorio teatrale nel rispetto di una tradizione che affonda le radici nelle bellissime performance del prof.re Saro Lombardo e che nel tempo ha visto alternarsi diversi registi e soprattutto ha scoperto il talento di alunni che, sparsi in tutta Italia, hanno reso la loro passione, la propria professione (Alessio Piazza, Marcella Favilla, Francesco Torre, Flavio Prestigio, Francesco Teresi, Claudia Gusmano, Gabriele Badaglialacqua, Bianca Giacalone, Federico Brugnone).
In scena, quest’anno, il mito di Orfeo, il poeta e artista più noto del mondo greco, l’uomo che osò affrontare gli Dei e il Fato per amore. Una delle favole più belle e strazianti di sempre, la cui trama narrativa viene riletta in chiave personale e moderna dall’esperienza consolidata del regista Massimo Di Pasquale, in un mix di versi virgiliani e note moderne, parole, musica e luci (non senza l’intervento della non prevista ma puntuale e suggestiva voce dei gabbiani!), da Neruda a Ron, da John Lennon a Pavese. Gli alunni abili e bravissimi nell’interpretare gli eterni temi dell’amore, dell’abbandono, della morte, del mistero. Non attori professionisti eppure bravissimi a coinvolgere ed emozionare il pubblico nel seguire le vicende di Orfeo ed Euridice, Ade e Persefone, Orfeo e il messaggero … in eterna lotta tra ragioni personali e volere del destino, tra reale e ideale, tra vita e morte.
“Margot, Serghey, Giulio, Simone, Alessia, Giulia, Ludovica, Michele e Paola, Sofia e Serena e tanti altri allievi in scena a ricordare il vero leit motif dello spettacolo: il mistero della felicità! La scena, un luogo “meta scolastico”, nel quale i ragazzi, citando Victor Hugo, imparano che il teatro non è il paese della realtà, ci sono infatti alberi di cartone e costumi fittizi, ad esempio un giovane può interpretare un vecchio, eppure è il luogo del vero, perché dietro ogni maschera ci sono loro, giovani attori veri, con un cuore vero che prova sentimenti, amore, rabbia, solitudine”, così commenta la prof.ssa Antonella Ingrassia, tutor del progetto.
La D. S. del Liceo, Dott.ssa Maria Luisa Asaro, nel ringraziare la D.S. della scuola Pipitone Dott.ssa Mariella Parrinello, riprende la tradizionale consegna delle borse di studio intitolate al Prof.re G. Sammartano: gli alunni premiati, iscritti in Lettere, Riccardo Di Girolamo, a.s. 2019/2020 e Luca Lo Buglio, a.s. 2020/2021.