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16/05/2022 16:45:00

Depuratore di Selinunte a rischio crollo. Alfano, “Rischiamo il disastro ambientale”

 “Si è parlato di sviluppo del territorio, ma noi rischiamo il disastro ambientale a causa del depuratore”. Lo ha detto il sindaco Alfano, intervenendo sabato scorso al forum “la Primavera del Belice” promosso dal quotidiano La Sicilia in collaborazione con il Parco Archeologico di Selinunte e con la partecipazione  dei sindaci del Belice delle tre provincie di Trapani, Agrigento e Palermo, chiamati a firmare la “Carta del Belice”.

Qualcuno, peraltro del mio stesso movimento, si è vantato che con un emendamento è riuscito ad avere 550 mila euro per finanziare un campo di calcio – ha aggiunto il sindaco di Castelvetrano – ma con quei soldi avrebbe potuto risolvere la questione del depuratore di Marinella di Selinunte”.

 

Intanto, a pochi metri dall’impianto che, come abbiamo scritto, rischia di precipitare in mare, c’è ancora un pezzo di strada franata a causa del nubifragio del novembre scorso.

E proprio in quel punto si era aperto in due un tubo (qui il nostro articolo) con le relative acque che finiscono in mare.

Federalberghi Trapani teme che la stagione estiva possa non decollare, dal momento in cui quel tubo trasporta le acque bianche di un certo numero di alberghi e case vacanze. Acque bianche solo sulla carta, a causa dei diversi allacci abusivi di reflui fognari che in estate potrebbero portare all’interdizione della balneazione per un significativo tratto di mare.