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07/05/2022 07:00:00

Caro me stesso ti scrivo...

Siamo nel 2022 e il mondo non sta passando un bel momento, tutto sembra andare di male in peggio.

Ho deciso di scriverti per ricordarti tutte le difficoltà, le gioie e le emozioni che stiamo attraversando in questo periodo storico così travagliato, proprio quando la pandemia da coronavirus sembrava finita è arrivata la guerra, facendoci ricadere in uno stato di profonda incertezza e insicurezza.

Ad inizio pandemia pensavamo e dicevamo “finirà tutto bene” ma non è vero, non ne siamo usciti meglio, siamo diventati più cattivi, cinici e diffidenti. Nei rapporti interpersonali non c’è più uno straccio di umanità e compassione. Siamo in uno stato di profonda crisi economica e finanziaria, presi nella morsa tra il senza futuro e la mancanza di speranza.

Ci manca un abbraccio, non uno qualsiasi ma quello che desideriamo da tempo e che tarda ancora ad arrivare, niente più saluti fatti da baci e sorrisi.

Fai tesoro del vecchio adagio: “Le persone vengono nella nostra vita per una ragione, vengono per una stagione o per tutta la vita. Quando saprai il perché, saprai cosa fare con quella persona”. Già perché quelli che pensavi essere amici possono rivelarsi una profonda delusione, ci vuole tempo per accettarlo ma se ci stavano era solo per il loro tornaconto, in questi casi si dice: "si chiude una porta, si apre un portone".

Tutto sommato non è stato male perchè è come reagisci alle difficoltà l'insegnamento che ti lasciano. Ritornare alle origini e aprirsi a nuove amicizie più vere e sincere, senza falsità e senza maschere, sono le relazioni che durano una vita quelle su cui basare emozioni durature.

Non hai mai avuto un modello di riferimento, sei stato sempre un tipo curioso delle novità e pronto alle sfide, negli ultimi tempi l’imperativo di uscire dalla comfort zone è diventata una necessità, uno stile di vita, a tal punto che non ne puoi più fare a meno, quasi in modo irriconoscibile fino a qualche tempo fa.

Hai affrontato e stai affrontando paure e limiti che ti sei portato dentro per troppo tempo. Aprire la mente, sentire, parlare e scrivere è un esercizio continuo.

Hai imparato che la bellezza sta anche nell'imperfezione, che sei più forte di quel che pensavi sia nel corpo che nella mente, che nonostante le difficoltà e il tempo sei in grado di cambiare e di migliorare grazie alla forza di volontà.

Le buone abitudini sono quelle che senti dentro altrimenti sarebbero diventate gabbie e sbarre, non esistono miti e leggende, non esiste persona più importante in assoluto di te stesso, la vita è troppo breve per essere vissuta accontentando gli altri.

Infine per chiudere questa lettera, ti suggerisco alcuni valori che ti hanno guidato fin qui e che sono sicuro lo saranno anche in futuro:

  • Gentilezza, si perchè ogni persona che incontri sta combattendo la sua personale battaglia (proprio come te).
  • Rispetto, ricorda la regola fondamentale delle tre R: rispetto per te stesso, rispetto per gli altri, responsabilità per le tue azioni.
  • Generosità, condividi qualcosa per essere d’aiuto a qualcuno, col tempo troverai qualcun altro che farà lo stesso con te.
  • Amicizia, siamo creature sociali e un buon amico ti aiuterà nei momenti difficili da superare, fai la stessa cosa quando ti verrà richiesto.
  • Umiltà, nessuno è superiore ad altri per diritto o censo, piuttosto impara ad accettare i tuoi limiti cercando di migliorarti giorno per giorno.
  • Autostima, nel mondo ci sono troppe persone infelici perché hanno poca stima di sé stessi.

Giancarlo Casano

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