Malumore e preoccupazione tra gli abitanti del versante nord marsalese. Nelle ultime settimane, infatti, si è registrata una ripresa dei furti. Soprattutto nell’area tra Ranna e Tabaccaro. Qui, nei giorni scorsi, i malviventi hanno fatto irruzione in una casa al momento disabitata (si tratta di una “seconda casa”) e hanno portato via un po' di tutto. Ma quello che più ha sorpreso il proprietario sono stati i danni fatti alle pareti per impossessarsi dei cavi di rame dell’impianto elettrico. Chiamata la polizia, sul posto è arrivata una Volante con due agenti che hanno costatato quanto accaduto.
Sempre nei giorni scorsi, in contrada Ranna per ben tre volte è scatto l’allarme antifurto in un noto oleificio. Ma quando i proprietari sono arrivati, ormai i ladri si erano dileguati.
Proprio da questo versante del territorio marsalese, negli ultimi anni, sono state avviate petizioni popolari per chiedere una maggiore presenza dello Stato, con più uomini e mezzi per le forze dell’ordine. L’ultima (oltre 170 firme), alla fine del 2019, venne inviata al ministro dell’Interno, nonché al capo della polizia e ai comandanti generali di carabinieri e guardia di finanza. Nella lettera si chiedeva che lo Stato desse prova della sua presenza. “La periferia – si afferma nella lettera - continua a contare furti vari, spesse volte non denunciati perché tanto si sa che le denunce contro ignoti non portano quasi mai all’individuazione degli autori dei vari reati”. Nella lettera si chiede, inoltre, “come mai Trapani, meno popolata, abbia un numero di volanti di P.S., C.C. e G.d.F. superiore a quello di Marsala”. E come, in tali condizioni, le forze dell’ordine possano “provvedere al controllo di un territorio che conta oltre 100 contrade, una sola volante della P.S. o dei Carabinieri?”. “In questi mesi – dice adesso il sindaco Massimo Grillo - mi sono occupato personalmente di portare istanze sulla sicurezza provenienti dai cittadini al Prefetto e al Questore. Riconosco di avere trovato grande attenzione, sensibilità ed azioni concrete. Sono noti i servizi di pattugliamento integrato tra Forze dell'ordine ed Esercito in vari luoghi sensibili della città. Nei mesi scorsi, mi è stato comunicato dal Comando dei Carabinieri un aumento di unità sul territorio. Nelle prossime settimane – prosegue il primo cittadino - firmeremo un accordo di vicinato sulla sicurezza proprio tra Prefettura e Comune che vedrà i cittadini farsi parte attiva per migliorare la sicurezza in città. Sono certo che anche attraverso questa collaborazione si possa fare fronte a quanto denunciato dai cittadini di alcune zone periferiche della città”.