Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato l'ordinanza che prevede la proroga "fino al 15 giugno" in alcuni ambiti dell'uso delle mascherine al chiuso: trasporti a lunga percorrenza e locale, ospedali e presidi sanitari, Rsa, tutti gli eventi in cinema, teatri, palazzetti dello sport, locali di intrattenimento e musica.
In altri luoghi di lavoro "senza distinzione tra pubblico e privato, la mascherina sarà solo fortemente raccomandata", dice il sottosegretario Costa.
"È fatto obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2 per l'accesso ai mezzi di trasporto, per gli spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo, nonché per gli eventi e le competizioni sportive che si svolgono al chiuso".
Lo prevede ordinanza firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza. L'ordinanza è effettiva a partire dall'1 maggio 2022 e "fino alla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto-legge 24 marzo 2022, e comunque non oltre il 15 giugno 2022".
L'ordinanza prevede inoltre "l'obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie ai lavoratori, agli utenti e ai visitatori delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali, ivi incluse le strutture di ospitalità e lungodegenza, le residenze sanitarie assistite (RSA), gli hospice, le strutture riabilitative, le strutture residenziali per anziani, anche non autosufficienti". È "comunque raccomandato - si precisa - di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie in tutti i luoghi al chiuso pubblici o aperti al pubblico". Non hanno l'obbligo di indossare il dispositivo di protezione delle vie respiratorie: i bambini di età inferiore ai sei anni; le persone con patologie o disabilità incompatibili con l'uso della mascherina, nonché le persone che devono comunicare con una persona con disabilità in modo da non poter fare uso del dispositivo; i soggetti che stanno svolgendo attività sportiva.
È "comunque raccomandato di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie in tutti i luoghi al chiuso pubblici o aperti al pubblico". Si tratta, chiarisce il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, "dei luoghi di lavoro, tranne quelli di ambito sanitario, e ovunque ci sia il rischio di assembramenti, come ad esempio ristoranti, centri commerciali, negozi. In questi luoghi la mascherina è raccomandata".
"In tutti gli altri luoghi di lavoro", esclusi quelli di ambito sanitario e gli ospedali, "senza distinzione tra pubblico e privato, la mascherina sarà solo fortemente raccomandata". E' quanto dichiara il Sottosegretario di Stato alla Salute Andrea Costa (Noi Con l'italia), a margine dei lavori della Dodicesima Commissione, a cui ha partecipato in rappresentanza del Governo. "Con l'approvazione in Commissione alla Camera dell'emendamento all'ultimo decreto Covid di marzo finisce l'obbligo dell'utilizzo delle mascherine praticamente ovunque, tranne alcuni ambiti".
I dati siciliani
Sono 4.106 i nuovi casi di Covid19 registrati a fronte di 29.438 tamponi processati in Sicilia.
Ieri i nuovi positivi erano 6.550.
Il tasso di positività scende al 14% mentre ieri era al 19%.
La Sicilia è oggi al settimo posto per contagi. Gli attuali positivi sono 124.661 con un aumento di 383 casi. I guariti sono 4.539 mentre le vittime sono 20 portano il totale dei decessi a 10.549.
Sul fronte ospedaliero i ricoverati sono 897, 14 in meno rispetto a ieri, in terapia intensiva sono 47, due in meno rispetto a ieri A livello provinciale si registrano a Palermo 1.145 casi, Catania 825, Messina 971, Siracusa 423, Trapani 446, Ragusa 310, Caltanissetta 242, Agrigento 396, Enna 184.
La situazione in provincia di Trapani
Leggero calo dei positivi al Covid nel Trapanese, ma ci sono due nuove vittime che portano il totale a 643 i morti, dall'inizio della pandemia.
Secondo il report gionaliero dell'Asp sono 5.751 gli attuali positivi (ieri erano 5.816), e sono 5.087 gli asintomatici. Sono 729 i positivi con sintomi (sono 63 più di ieri). I nuovi casi di positività sono invece 565 (ieri 943), e 563 sono i negativizzati. I guariti totali dall'infezione sono 91.650 guariti (ieri erano 91.087).
Sul fronte ospedaliero, non ci sono pazienti in terapia intensiva (come ieri), 10 in terapia semi-intensiva (come ieri), 68 in degenza ordinaria (ieri 71), 10 in Covid hotel Rsa (ieri 11); Sono 231 i tamponi molecolari effettuati e 792 tamponi quelli per la ricerca dell’antigene.
Questa la situazione degli attuali positivi nei 25 comuni trapanesi, tra parentesi il dato di ieri. 1.160 positivi a Marsala (1.196), 1.070 a Trapani (1.085), 599 ad Alcamo (611), 420 a Mazara del Vallo (393), 412 ad Erice (398), 269 a Castelvetrano (266), 246 a Valderice (258), 200 a Castellammare del Golfo (189), 193 a Paceco (200), 167 a Pantelleria (178), 157 a Partanna (142), 144 a Custonaci (139), 121 a Campobello di Mazara (118), 109 a Calatafimi Segesta (116), 104 a Favignana (117), 104 a Salemi (103), 63 a Petrosino (71), 53 a San Vito Lo Capo (59), 42 a Vita (49), 39 a Buseto Palizzolo (39), 29 a Gibellina (34), 27 a Santa Ninfa (32), 13 a Salaparuta (12), 6 a Poggioreale (9), 4 a Misiliscemi (2).
Il virus in Italia
Sono 69.204 i nuovi contagi da Covid registrati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute.
Ieri erano stati 87.940.
Le vittime sono invece 131, in calo rispetto alle 186 registrate ieri.
Sono 441.526 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati.
Ieri erano stati 554.526. Il tasso di positività è al 15,7%, in lieve calo rispetto al 15,8% di ieri. Sono 382 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 12 in meno rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 46. I ricoverati nei reparti ordinari sono 10.076, ovvero 79 in meno rispetto a ieri.
Sono 1.248.806 le persone attualmente positive al Covid, 14.140 in più nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. In totale sono 16.349.788 gli italiani contagiati dall'inizio della pandemia, mentre i morti salgono a 163.244. I dimessi e i guariti sono 14.937.738, con un incremento di 55.773 rispetto a ieri.