Marcella Pellegrino, lei è candidata sindaca per Petrosino, cosa l’ha spinta in campo?
Ci sono sempre stata, provengo dal mondo dell’associazionismo e per me essere al servizio degli altri è la normalità, la mia quotidianità. Non ho deciso da sola, insieme a me tante donne e uomini che hanno scommesso su questo progetto di rinnovamento per Petrosino.
Altri due competitor per la carica di Primo Cittadino, Roberto Angileri e Giacomo Anastasi, teme i suoi avversari?
Credo che ognuno serenamente presenterà il proprio programma per la città, per noi parla la storia di impegno profuso in tutti questi anni, sempre liberamente saranno i cittadini a decidere da chi farsi rappresentare.
Che tipo di campagna elettorale intende portare avanti? Il confronto con il sindaco uscente sarà inevitabile, no?
Parlerò ai petrosileni, parlerò del programma e di come Petrosino debba diventare una città a portata di disabili, con una maggiore attenzione alle donne mamme e lavoratrici, alla cura del verde pubblico, alla tutela ambientale e alla cura e benessere animale, all’ascolto sempre vigile. Il Palazzo comunale sarà la casa di tutti i cittadini, senza filtri.
Quale priorità affronterà?
Abbiamo messo a punto una roadmap che vede davvero al centro i cittadini e il territorio tutto, ma di questo parlerò in conferenza stampa.
Lei è la prima donna a candidarsi sindaca della città, sente una responsabilità maggiore?
Le donne devono poter essere libere di esprimersi in politica, così come nella vita lavorativa o casalinga, purché sia una libera scelta. Io sono onorata di rappresentare non solo le donne ma tutta la collettività, è questa la vera responsabilità che rende ancora più attivi e consapevoli di non deludere nessuno.