Come abbiamo raccontato su Tp24, tra gli interessi del "barone" del Policlinico di Palermo, Gaspare Gulotta, recentemente arrestato per corruzione, c'erano anche attività che andavano oltre il mondo della sanità e dell'università.
Come nel caso delle telefonate fatte per aiutare il nipote, Leonardo Claudio Gulotta, dirigente scolastico a Pantelleria, ad avere un trasferimento da Pantelleria a Marsala. Cosa che poi peraltro è accaduta. Gulotta (nella foto è accanto al Sindaco di Marsala, Massimo Grillo, in una visita del primo cittadino alla sua scuola) è attualmente dirigente alla "De Gasperi" a Strasatti.
L'ordinanza di custodia cautelare cita solo en passant dell'interesse dello zio per il nipote, ma oggi Repubblica, nell'edizione palermitana, torna sulla vicenda, ed in un articolo a firma di Salvo Palazzolo, aggiunge dei particolari.
Gulotta, dunque, chiese allo zio di di interessarsi per avere un trasferimento da Pantelleria a Marsala, attraverso il sistema della “mobilità”.
Lo zio si mise subito all’opera.
Scrive Repubblica:
Il 22 gennaio dell’anno scorso, chiamò l’assessore regionale all’Istruzione Roberto Lagalla per sollecitare il trasferimento. «Lagalla disse che gli avevano già parlato del nipote — annotano i carabinieri — e di mandarglielo. Si risentiranno per fissare un appuntamento». Che arrivò, il 25 giugno, alle 9. Ma non scattarono i risultati sperati. Gulotta decise di puntare direttamente al ministro Azzolina. Prima provò ad arrivare al segretario, un palermitano, attraverso un docente di Economia: «È intimo amico del segretario dell’Azzolina», diceva. Poi, non avendo risposta, optò per il deputato regionale Giorgio Pasqua, del movimento Cinquestelle, con cui parlò.
Scrivono i carabinieri: «Terminata la telefonata, Gulotta dice che Pasqua non conosce il segretario del ministro e gli ha riferito che in settimana incontrerà il direttore scolastico regionale». Gulotta non si arrende, chiede anche a un senatore M5S, Vincenzo Santangelo: «Chiede se può mandargli il nipote, il senatore acconsente», scrivono i carabinieri. È il 6 luglio. Il 15, la svolta. Il Nas annota: «Gulotta è con il nipote, il quale lo informa di avere ottenuto il trasferimento presso una scuola di Strasatti, Trapani». Cosa era accaduto?