Riceviamo e pubblichiamo un ulteriore commento alla replica dell'assessore al Turismo di Marsala Oreste Alagna ad una nostra lettrice.
Egregio assessore, evidentemente la sua cultura, il Suo modo di espressione, la padronanza della lingua italiana la permettono di rispondere in politichese... cioè bla' bla' bla'...
In realtà le motivate e precise osservazioni della Signora che vive il centro cittadino non hanno trovato nessuna risposta e nessuna soluzione specifica.
Il Suo panegirico volto solo a cercare scuse vetuste incolpando i suoi concittadini di cattiva educazione ambientale, non fanno che evidenziare una situazione che i vari governi della città, senza esclusione alcuna, non hanno saputo risolvere.
Chi Le scrive non è un cittadino marsalese ma uno che ha conosciuto la vostra città qualche anno fa... per essere precisi correva l'anno 1974.
Debbo dire che la situazione "ambientale " ( gestione rifiuti ) non è cambiata molto.
Ma le dico anche che tutta la zona del litorale marsalese, nord e sud è peggiorata. La gestione dello " Stagnone " paradiso invidiato da chiunque approcci dalle vostre parti è deprecabile .
L'aumento del turismo, che ha sicuramente portato nelle casse comunali linfa vitale utilizzata in modo pessimo .
Un esempio su tutti il lungomare dove due filati di magnifiche palme sostituite si, causa "ricoferus", da una serie di Chamaerops umilia intervallate fa altri varietà di palme, dalle nostre parti di usa dire "una scarpa ed uno zoccolo".
La viabilità della strada "punica" che costeggia lo Stagnone la conoscono tutti quelli che hanno la sventura di usufruirne in certi orari , non si percorre nemmeno in bicicletta.
Potrei dilungarmi ma credo che conti " niente " scriverLe , la Sua risposta sarà sempre quella ..... bla' bla' bla' .
PS .
Non me né voglia se non mi firmo, può benissimo immaginate il perché, credo che tanto suoi concittadini condividano quanto evidenziato.
Contraccambio i più fervidi Auguri per una S Pasqua a Lei e famiglia .