Sabato 9 aprile 2022 alle ore 17:30, presso l’auditorium leggio di partanna, si è svolta la manifestazione finale dei progetti Pon “Insieme a scuola” “Scuola senza confini” e “Musicanima”.
Un meraviglioso spettacolo che i ragazzi dell’Istituto comprensivo Capuana-Pardo hanno voluto regalare. Energia positiva all’Auditorium dove sono andati in scena il sogno, la ribellione, la fantasia la gioia, la vita.
Tutto in un pomeriggio di Teatro.
I ragazzi hanno stupito ancora una volta, sono riusciti a comunicare con infiniti linguaggi, dando prova della loro forza nel superare ogni ostacolo, riuscendo a dire al pubblico presente in sala “Noi ci siamo, siamo figli del nostro tempo, ci avete insegnato a comprenderlo e adesso siamo pronti a dire No a ciò che non ci piace, alla guerra, al conformismo, alla violenza di ogni genere”.
I ragazzi, in tanti modi, hanno detto SI alla diversità, alla pace e al rispetto per l’ambiente ma, ciò che più è piaciuto, è che l’hanno detto a modo loro, attraverso un linguaggio moderno, comunicando ciò che di più profondo sono riusciti a scoprire in sé stessi.
Al centro di tutto, loro, i giovani, consapevoli e sicuri e al tempo stesso bellissimi della loro purezza, che hanno emozionato, che sono riusciti a creare un’atmosfera che non si sentiva da tempo, che hanno permesso con la loro semplicità di respirare un’aria leggera.
Momenti magici sul palco in cui gli alunni si sono trasformati in interpreti creativi grazie alla capacità di chi sa come tirar fuori il talento di ciascuno.
Particolare emozione per la rappresentazione di un frammento del testo di Elsa Morante “Il mondo salvato dai ragazzini”, testo folle e coraggioso affidato alla regia di Giacomo Bonagiuso, poliedrico e geniale, che è stato capace di trasferire ai giovani passione e amore per l’arte, in cambio di energie che hanno inondato il teatro.
Un evento inclusivo di grande spessore in cui ognuno ha avuto il suo spazio.
Commozione in sala e standing ovation per gli alunni che hanno concluso la manifestazione con una sfilata realizzata con materiale da riciclo, dando prova di eleganza e competenza, riuscendo persino a coinvolgere il pubblico in sala in un abbraccio emotivo che ha lasciato tutti senza parole.
Nulla accade per caso…si è trattato di un percorso costruito con grande professionalità da tutti coloro che hanno lavorato al progetto e che hanno seguito le varie fasi dei lavori in maniera magistrale.
I docenti sono stati anche registi creativi e stilisti, hanno saputo mettere in campo tutte le loro risorse e competenze. Oltre a parlare del disagio che vivono i ragazzi occorre anche ascoltarli. Una scuola che guarda ai giovani non guarda solo al futuro, ma al loro presente, ascoltandoli e dando loro le opportunità per esprimersi.
In tal senso il teatro diventa uno strumento utile per elaborare il vissuto, per permettere di creare un senso di comunità che va oltre le differenze sociali.
L’Istituto Capuana-Pardo, in linea con le indicazioni ministeriali, concepisce il teatro come strumento pedagogico trasversale, in grado di incidere profondamente sulla crescita della persona nella sua interezza cognitiva ed emotiva riconoscendone l’utilità, soprattutto in questo particolare periodo storico. Da sempre luogo centrale della comunità come centro di scambio di pensiero, il teatro diventa per la scuola luogo di comunicazione e socializzazione e la pratica di attività teatrali può continuare a creare il distacco e al tempo stesso rafforzare il legame con la realtà, con le idee e i sogni degli studenti.
La dirigente, Anna Vania Stallone, rivolge un ringraziamento particolare alla Dirigente Francesca Maria Accardo che ha messo a disposizione l’Auditorium della sua scuola permettendo lo svolgimento della manifestazione, al Sindaco di Partanna, Nicola Catania, all’assessore Mistretta, in rappresentanza del Comune di Castelvetrano, allo Staff amministrativo e didattico e ai collaboratori scolastici.