Diversi spunti e prospettive sono emersi dall’evento “La filiera del vetro in Sicilia: a Marsala un successo di economia circolare”, tenutosi presso le Ciminiere di Catania in occasione di Ecomed Progetto Comfort, principale evento fieristico del Mediterraneo sulla Green Economy . L’evento moderato da Tommaso Castronovo di Legambiente Sicilia, ha visto la partecipazione di diversi relatori, in rappresentanza delle rispettive aziende coinvolte: Amm.re Unico Antonio Ugo Spanò e Dr. Marco Catalano per SARCO Srl, azienda che rappresenta in Sicilia il centro di trattamento vetro e metalli, Dr. Guido Amato e Ing. Chiara Ponti per O-I Italy Spa, azienda facente parte del gruppo americano O-I Glass, leader nel settore degli imballaggi in vetro, Enol. Gaspare Catalano per Cantine Pellegrino & C. Spa, storica azienda vinicola Marsalese.
L’evento in questione, ha rappresentato in particolare per Sarco, il momento per presentare ufficialmente il protocollo RE-GLASS SICILIA, un protocollo che certifica la produzione di vetro pronto al forno, derivante dal trattamento e recupero dei rifiuti di vetro di provenienza certa siciliana. Grazie al protocollo, O-I è in grado di dimostrare che gli imballaggi uscenti dalla vetreria situata a meno di un chilometro dalla Sarco, sono stati prodotti con vetro riciclato siciliano.
A seguire i contributi salienti dei relatori:
- Guido Amato (Responsabile attività di riciclo O-I Italy Spa e Presidente JuliaVitrum), ha sottolineato come un modello di economia circolare ben definito e solido come quello esistente a Marsala, che culmina in una sinergia industriale tra due realtà come la vetreria O-I e il centro di trattamento Sarco, rappresenta uno snodo fondamentale da cui ripartire. In un periodo in cui il paese ha difficoltà a reperire materie prime, la Sicilia dal punto di vista del materiale vetroso, può ritenersi più che soddisfatta, considerato che i rifiuti di vetro di provenienza regionale, vengono trattati e recuperati, per poi divenire nuovi imballaggi per il settore agroalimentare, che costituisce il pilastro portante dell’economia siciliana. Pubblico e privato hanno l’occasione di rilanciarsi anche in un periodo difficile come quello che stiamo vivendo e la soluzione non può che essere l’economia circolare di prossimità, che va supportata e incentivata, allo scopo di potenziare le filiere esistenti o addirittura crearne nuove.
- Antonio Ugo Spanò (Amministratore Unico Sarco Srl), aggiunge che la filiera siciliana del vetro ha un effetto dirompente dal punto di vista della sostenibilità. Basti pensare che la permanenza del materiale sul territorio e la relativa lavorazione, evita il trasporto fuori regione, con conseguente risparmio di emissioni di CO2 in atmosfera. Inoltre dal punto di vista sociale, si generano in media 8 nuovi posti di lavoro lungo tutta la filiera ogni mille tonnellate di vetro riciclate, distribuendo contestualmente ricchezza in regione. I cittadini siciliani sono i primi protagonisti di questo successo, che con le loro azioni virtuose attraverso la differenziata, restituiscono valore alla società e predispongono terreno fertile per le future generazioni.
- Chiara Ponti (Resp. Sostenibilità O-I Italy Spa), ha delineato come O-I interpreta la sostenibilità, mettendo in risalto la politica green del gruppo, che parte dagli stabilimenti presenti in Italia, in termini di efficientamento energetico e ottimizzazione dei processi produttivi, fino alle soluzioni di imballaggi sostenibili, come la bottiglia 100% Sicilia, fiore all’occhiello del convegno, ma anche novità tecnologiche e digitali, quali O-I Expression, che permette di effettuare stampe direttamente su vetro, evitando di apporre le classiche etichette sull’imballaggio.
- Gaspare Catalano (Wine Manager Cantine Pellegrino & C. Spa), ha espresso per conto della storica azienda, la volontà e l’intenzione di accettare la sfida dettata dai temi sempre più imprescindibili della sostenibilità, soffermandosi su come sia importante, avere un approccio socialmente responsabile nei confronti di un territorio che restituisce risorse naturali inestimabili come il nostro pregiato vino. Custodire i nostri prodotti in una bottiglia unica, che rispetta l’ambiente e che è prodotta a pochi km dai nostri stabilimenti, consentirebbe di attribuire un plus notevole alle nostre linee, andando incontro alle richieste di mercato dei consumatori, sempre più interessati e attenti all’impegno sui temi della sostenibilità, motivo per cui, abbiamo aderito lo scorso anno a Fondazione SOStain.
- Marco Catalano (Resp. Sostenibilità Sarco Srl), ha descritto le varie azioni già messe in atto dall’azienda in termini CSR (Responsabilità Sociale d’impresa) e i progetti in cantiere, che vedranno luce nel corso di quest’anno. La sostenibilità ha assunto un ruolo decisivo nel panorama odierno post Covid, divenendo obiettivo condiviso tra pubblico e privato, un obiettivo realizzabile, adottando politiche di partenariato e creando nuove collaborazioni. Lo scorso anno, l’azienda ha deciso di proiettarsi verso obiettivi concreti di sostenibilità, integrando al proprio modello di business, corrette strategie di sostenibilità in chiave ambientale, sociale e di governance, certificando le proprie performance, attraverso il primo Rating ESG. Il 2022 rappresenta un anno importante per l’azienda, in quanto è stato nominato Anno Internazionale del Vetro dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, evidenziando il ruolo centrale, che il vetro ha e continuerà ad avere nelle nostre vite. Si tratta di un materiale permanente che non subisce decadimenti qualitativi post riciclo e le future generazioni hanno bisogno di vivere in società resilienti, che nonostante le difficoltà nel reperimento di materie prime, riescono a fare affidamento a materiali infinitamente riciclabili come il vetro. Nel celebrare l’anno in corso e soprattutto per costituire le fondamenta di un’ampia strategia di sostenibilità aziendale di lungo termine, Sarco, prossimamente condividerà con gli stakeholder il primo Report di Sostenibilità, sottolineando come la sostenibilità va misurata, programmata e attuata quotidianamente.