Gentile direttore di Tp24,
ho letto i vostri interessanti articoli sulla Bit, ad un certo punto c'è un link alla delibera d'incarico del Comune di Marsala per il "catalogo digitale e la registrazione del dominio" come da prot. n. 40483 del 5/04/2022.
Andando sul sito della registrazione dei domini "NIC", quello che contiene la "carta di indentità" di tutti i siti, si scopre che il sito welcomemarsala.it era stato registrato dalla società FEEDBACK il 22 marzo 2022, quindi l'agenzia già aveva capito in anticipo che dal Comune di Marsala gli avrebbero dato l'incarico! Il 22 Marzo registra il dominio, il 5 Aprile ha l'incarico per ... registrare il dominio.
Non solo, il Comune nella stessa delibera dice che "occorre procedere, inoltre, alla registrazione del dominio www.welcomemarsala.it e all'hosting annuale per l'importo di € 250,00 escluso iva 22%" ma il dominio è già stato bloccato dalla FEEDBACK che a tutt'oggi ne risulta proprietaria, quindi il Comune non è nemmeno titolare del dominio welcomemarsala.it.
Altra cosa che bisogna rilevare: l'incarico totale è di 4987 euro. Ricordo che sopra i 5 mila euro di incarico gli enti pubblici hanno l'obbligo di andare sul mercato elettronico, il Mepa, e scegliere tra diverse offerte.
Ma anche se dai affidamento diretto restano, cito la legge, "gli obblighi di utilizzo di strumenti di acquisto e di negoziazione, anche telematici, previsti dalle vigenti disposizioni in materia di contenimento della spesa", cioè tu puoi dare incarico ma devi prima fare una negoziazione o ti devi informare chiedendo altri preventivi, qui invece l'incarico viene dato dopo che l'azienda aveva già preparato tutto.
Io, come avrà capito, lavoro nel ramo della comunicazione, e con gli enti pubblici. E concludo facendole un esempio. Mettiamo caso che il Comune di Marsala dava l'incarico all'agenzia per la quale lavoro io, come avremmo fatto a registrare un dominio se già era stato bloccato da un competitor?
Scusi lo sfogo,
Giovanni