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08/04/2022 06:41:00

Oggi Salvini a Palermo. Un'ex iena per De Luca 

 Sembrava quasi fatta, invece il centrodestra ancora non ha un candidato unitario a Palermo. Nel dibattito politico è entrato anche Marcello Dell’Utri, ex senatore di Forza Italia, chiedendo una convergenza su Roberto Lagalla, pressing che arriva anche dall’UDC.

Si continua a discutere e litigare, in molti chiedono di accelerare: continuare a brancolare nel buio significa perdere terreno elettorale, e questo tentennare è già giudicato male dai cittadini. Al vertice romano non ha partecipato Fratelli d’Italia, non sono stati invitati evidentemente per la posizione assunta sulla Regione: nello Musumeci o morte.

Si tenta di mediare e oggi a Palermo arriverà Salvini, ma ci sarà poco di cui ancora discutere, serve un nome e un programma, e i leghisti in campo in questo momento hanno giocato la carta di Francesco Scoma, che vorrebbe chiudere la sua carriera politica proprio da sindaco della sua città.

Il centrodestra non riesce ad uscire dal pantano nel quale si è cacciato, ottimista si dice Gianfranco Miccichè, intanto perché su Messina hanno trovato la quadra con il candidato sindaco Maurizio Croce.

Realista invece Salvini: ritirare tutti i candidati “Altrimenti è sconfitta certa”, un ulteriore appello sull’unità del centrodestra è stato lanciato da Totò Cuffaro: “Non sono mai contro nessuno, non metto mai veti incrociati e neppure liberi. Per Palermo vorrei lavorare, se qualcuno mi ascoltasse, per unire tutta la coalizione e far sì che possa vincere, credo che non siamo sulla buona strada”.

L’affare amministrative Palermo si intreccia con la questione delle elezioni regionali, a non mollare è proprio Giorgia Meloni: su Musumeci non ci sono controindicazioni sulla ricandidatura, quindi andranno fino in fondo, la pensa in maniera diversa la Lega che, invece, spinge sul nome di Nino Minardo.

A volersi sfidare elettoralmente con Musumeci è Cateno De Luca, già parlamentare regionale, conoscitore della macchina amministrativa, nella giornata di ieri ha presentato uno dei suoi candidati di punta: Ismaele La Vardera, che è diventato pure portavoce: “Da oggi ho un compagno d'avventura d'eccezione su cui contare, la iena Ismaele La Vardera, rappresenta per noi una scelta importante. Siamo certi che la sua presenza, il suo contributo saranno un valore aggiunto alla nostra azione politica. Condividiamo gli stessi principi. Ci unisce l’amore per la verità e la sete di giustizia. Una iena in parlamento al nostro fianco rappresenta l’alleato giusto per cacciare una volta per tutte la banda bassotti della politica dal Palazzo. Ismaele La Vardera saprà rappresentare in Parlamento i siciliani e interpretare lo spirito di Sicilia Vera, ecco perché abbiamo anche scelto di nominarlo ufficialmente portavoce del movimento. Ismaele ha scelto il progetto di Sicilia Vera rinunciando alle certezze che aveva. Rappresenta la svolta rispetto alle logiche del “chi c’è pi mia”, ovvero quella politica basata sul dare avere. Noi stiamo cercando persone che ci credono indipendentemente da tutto”.