Cercasi Sinistra. Le generazioni nate negli anni fine quaranta e metà cinquanta nello Stivale hanno conosciuto bene il PCI e il PSI. I segretari più amati, Berlinguer e Craxi, dei due partiti hanno scritto la storia delle organizzazioni e della nazione. Erano stati precedutili da Togliatti e un gigante dallo spessore di Nenni. Del faentino adoro l'idea del suo credo politico che ne esprime la sua essenza in questi termini:"il socialismo è portare avanti tutti quelli che sono nati indietro".
Se applicato o meno il concetto è frutto di controversie, la perla di due esponenti socialisti, G.Brodolini e G.Giugni "fu lo Statuto dei lavoratori"che applicò l'astrazione sostenuta fortemente anche dal democristiano Donat-Cattin, il cui figlio Marco Alberto pensò che per affermare le convinzioni di sinistra necessitasse la lotta armata e aderì a Prima Linea, gruppo terroristico di estrema sinistra. Poi tangentopoli spazzò i partiti maggiori tranne il PCI, che causa il crollo del muro di Berlino dovette rivedere la sua natura e abbondare la sua identità e per riacquistare appeal nel nuovo panorama fece una fusione a freddo con la Margherita ossia la corrente della sinistra democristiana e generò il PD.
Un nuovo soggetto tendente al centro definibile liberalsocialista e liberale di sinistra, neanche socialdemocratico. I quattro anni della segreteria Renzi hanno spostato ancora di più al centro il baricentro del PD. D'altronde la sua formazione è democristiana, il papà Tiziano è stato consigliere comunale di Rignano della Dc. L'ex presidente del Consiglio iscritto al Partito Popolare Italiano erede esplicito della Dc, che confluisce anni dopo nella Margherita. Dopo aver condotto alla disfatta per gli anni di governo e alle elezioni politiche del 2018, fuoriesce e fonda Italia Viva, organizzazione con caratteristiche ben definite.
L'avvento di Zingaretti come segretario aveva fatto ben sperare nel recupero identitario, ma tutto è durato un attimo, le liti interne hanno preso il sopravvento ed il nuovo inquilino del "Nazareno" è l'ex democristiano E. Letta, ovviamente da valutare.A Marsala nel 2020 il primo cittadino è diventato un uomo del centro-destra, nulla di strano, anche se nei passati 35 anni solo R.Carini è stato espressione di quell'area.
A Capo Boeo roccaforte di sinistra e in passato feudo dei socialisti, che l'aria fosse cambiata le avvisaglie si erano avute nel 2012 allorquando al quartiere spagnolo nel 2012 arrivò la diva Giulia-Adamo - con la coalizione di centro-sinistra, ma precedentemente deputato Ars e presidente della provincia di Trapani con Berlusconi e company. Il successo nel 2015 di A. Di Girolamo aveva allontanato le difficoltà che poi si sono palesate nella debacle di 18 mesi fa. Come da copione la resa dei conti è stata cruenta e ad oggi la città è senza il circolo territoriale. L'opposizione a M.Grillo è affidata ai tre consiglieri comunali e al circolo online Nilde Iotti, pochino. Insomma si è perso un anno e mezzo per formare una nuova classe dirigente, le compagini esistono, PD, Cento Passi, Sinistra Italiana e LeU, necessitano uomini e contenuti, a tutti i livelli cercasi Sinistra.
Vittorio Alfieri