Gentile Redazione,
scrivo per segnalarvi che i bagni di piazza Marconi (Porticella), dopo un vostro articolo che ne descriveva lo stato indecoroso, sono stati ripuliti e ripristinati. Lo faccio, scrivendo personalmente per la prima volta da quando mi sono insediato, perché mi sembra giusto che quando l’Amministrazione viene messa correttamente di fronte ad una propria mancanza, debba riparare il prima possibile e poi darne conto alla cittadinanza. La maturità di una comunità, di una città o di un territorio, si può infatti valutare anche attraverso un corretto dialogo tra le istituzioni e le varie componenti del tessuto sociale. Gli organi di stampa sono un anello importante di questo meccanismo e possono fare tanto garantendo una informazione non parziale.
Ringraziandovi, quindi, per la segnalazione, colgo l’occasione per comunicarvi che, dopo aver provveduto al ripristino, per evitare che i bagni di piazza Marconi ritornino ad essere abbandonati e vandalizzati, è intenzione di questa Amministrazione affidarne la custodia a privati. Un meccanismo che è stato già sperimentato dalla precedente Amministrazione che ha affidato la gestione dei bagni pubblici del Mercato storico all’unico soggetto che ha partecipato al bando, la signora Fiorino.
La mia Amministrazione, sempre nel rispetto della massima trasparenza amministrativa, seguirà modalità diverse inserendo i bagni di Porticella nel bando dedicato ai “Beni comuni”, tra quei beni di cui le imprese, i cittadini, le associazioni, singolarmente o in rete, possono chiedere di prendersi cura per dare un servizio alla comunità e garantirne il decoro e la fruibilità.
Riteniamo infatti che, per fare crescere il territorio, dobbiamo uscire fuori dal circolo vizioso del delegare agli altri la salvaguardia della cosa pubblica e della solita sterile lamentela, per prenderci cura direttamente dei beni e dei servizi che riteniamo importanti per la comunità. Abbandonare lo status di semplici distratti “abitanti” per diventare “cittadini” attivi.
Massimo Grillo - Sindaco di Marsala
C'è sempre una prima volta, anche per il Sindaco di Marsala. Dopo un anno e mezzo, finalmente, si rende conto del valore dell'informazione libera ed autorevole, vero e proprio "bene comune". Piano piano, con i suoi tempi, un giorno magari tornerà anche a farsi intervistare.