Preg. Direttore di Tp24,
abbiamo letto l'articolo del Suo giornale intitolato “Via Fardella: anche i ciechi criticano... i percorsi per i ciechi”.
Ebbene, l'Associazione A.P.R.I. Onlus di Trapani (Associazione Pro Retinopatici e Ipovedenti), rappresentata dal sottoscritto, è stata presente in massa alla passeggiata conoscitiva dei percorsi tattili di Via Fardella, organizzata dall'Amministrazione Comunale. Anzi, per essere precisi, è stata l'unica associazione ad aver assicurato la presenza dei ciechi e degli ipovedenti, essendo le altre associazioni rappresentate da normodotati.
Durante il percorso, a seguito di un confronto con il direttore dei lavori, ed alla luce delle linee guida dell'I.N.M.A.C.I. (Istituto Nazionale per la Mobilità Autonoma di Ciechi e Ipovedenti), abbiamo constatato che quanto affermato dal segretario dell'Unione Italiana dei ciechi e degli Ipovedenti, è destituito di fondamento. Infatti, per quanto sia emersa la necessità di un corso di Autonomia, orientamento e mobilità per i ciechi e gli ipovedenti, non è stata riscontrata dai disabili visivi presenti alcuna criticità particolare, se non quella dovuta alla poca conoscenza dei LOGES.
Le ulteriori osservazioni mosse, hanno esclusivamente riguardato il profilo e la larghezza degli scivoli, rispetto ai quali è stato spiegato che alcuni sono già stati modificati ed altri lo saranno prima del termine dei lavori.
Dunque, per quanto non sia nostro compito entrare nel merito del lavoro, Le chiediamo di voler pubblicare la presente nota, in quanto riteniamo doveroso precisare come i ciechi e gli ipovedenti presenti, hanno innanzitutto apprezzato la sensibilità dell'Amministrazione Comunale ed anche, al netto delle questioni di cui sopra, ritenuto adeguato al risultato perseguito il lavoro svolto.
Distinti saluti Antonino Asta
Presidente Prov.le A.P.R.I. Onlus Trapani