Sono tante le reazioni alla storia che Tp24 ha raccontato qualche giorno fa. I familiari di un uomo morto a Marsala hanno denunciato ritardi nei soccorsi e l'ambulanza impreparata e senza defibrillatore, quando si ipotizzava, appunto, un infarto in corso.
Una storia che, dicevamo, ha suscitato molte reazioni sui social. Molti hanno segnalato eventi simili. Ma ci sono anche molti infermieri e operatori sanitari che sono intervenuti chiarendo che è impossibile che l'ambulanza fosse sprovvista di defibrillatore, lo prevede la legge e altrimenti sarebbe stata fuori servizio. Molti chiariscono anche che è difficile che il personale intervenuto non sapesse praticare le tecniche di primo soccorso come il massaggio cardiaco e la respirazione.
“Tutte le ambulanze hanno il defibrillatore e tutto il personale sono preparati ad effettuare massaggio cardio respiratorio ,anche se fosse arrivata l'ambulanza medicalizzata non avrebbero potuto fare altro che il massaggio e usare il defibrillatore....sul ritardo ," per adesso i protocolli covid impongono tempistiche più lunghe per la vestizione dei sanitari ,a loro protezione , " il covid sta metiendo vittime in ogni circostanza”, è uno dei commenti all'articolo.
“Tutte le ambulanze sono dotate di defibrillatore. Le Msb (Ambulanze soccorso base ) sono dotate di defibrillatore automatico, lo stesso che cè davanti alcune farmacia piazze , uffici pubblici e scuole. Le Msa (Ambulanze di soccorso avanzato, medicalizzate o rianimazioni) sono dotate di Monitor /Defibrillatore manuale connesso”, è un'altra osservazione.
Restiamo a disposizione dei vertici sanitari per ulteriori chiarimenti.