Scrive Agostino Licari, sull'app Municipium e le incapacità della giunta Grillo a Marsala

 Gentile direttore, vorrei intervenire in merito all'articolo apparso sul suo giornale lo scorso 25 marzo: “Marsala, l'app. per le segnalazioni che il Comune non sa utilizzare”.

Debbo subito precisare che l’app. in questione è denominata “Municipium” ed è uno dei tanti servizi previsti dal nuovo sistema informatizzato del Comune. Questo servizio è stato affidato alla Maggioli, la società aggiudicatrice della nuova gara di appalto. Ritengo sia opportuno fare una premessa. Non appena la Giunta Di Girolamo si è insediata, da assessore all’informatica e alla digitalizzazione, ho subito evidenziato che il comune di Marsala non solo aveva un sistema informatico obsoleto, poco performante ed eccessivamente oneroso, ma che l’intera informatizzazione era in mano a diversi soggetti, che gestivano parte di servizi erogati dal Comune, con diverse banche dati che non dialogavano tra loro e ciascuno rimaneva chiuso al suo interno, inefficiente e inerte e oltretutto con un costo annuo esorbitante di circa 250.000,00 euro. La gran parte dei servizi veniva gestita da una ditta che ne era affidataria con contratti che venivano annualmente prorogati senza una relativa gara. Sono state queste le cause principali che ci hanno spinto a fare una nuova gara con un nuovo capitolato che prevedesse un unico sistema di banche dati, aperto all’esterno e particolarmente efficiente e performante con un costo complessivo annuo di appena 50.000,00, un quinto rispetto a quello preesistente.

Il nuovo servizio informatico così riformato prevede l’abolizione totale del cartaceo e la digitalizzazione di tutti gli atti. Sono stati messi a disposizione dei cittadini diversi servizi, tra cui quello citato nell’articolo, riguardante la segnalazione guasti della rete idrica, le buche sull’asfalto e illuminazione pubblica e vari altri eventi; quello dell’anagrafe con la possibilità di scaricare gratuitamente i relativi certificati; il cassetto fiscale per conoscere lo stato dei tributi e il modo per pagarli con un click senza costi; lo sportello del cittadino per badare direttamente alle proprie pratiche.
Il tutto all’interno di un sistema di garanzia, di trasparenza, di efficienza e di economicità.

Con l’introduzione del nuovo sistema, il Comune diventa una casa di vetro in cui i cittadini dall’esterno con il proprio cellulare, tablet o PC possono seguire le proprie pratiche, le segnalazioni, che verranno evase secondo un ordine cronologico, senza l’ausilio, (o la richiesta del favore) del consigliere o l’assessore di turno.

A questo punto mi chiedo come mai questi servizi non vengano messi a disposizione dei cittadini e come mai il Comune non utilizzi tutte le potenzialità e i benefici del nuovo sistema?
E’ ancora il caso di sottolineare che tra i servizi c’è quello del monitoraggio della gestione rifiuti, un servizio che serve a controllare da remoto la gestione della raccolta da parte della ditta che ne effettua il servizio. Con questo sistema è possibile controllare come viene svolto lo spazzamento delle strade, se vengono svuotati tutti i mastelli e tutto ciò che di positivo ne discende. Anche questo servizio allo stato delle cose risulta non essere attivo.

Ho voluto inviare questa nota al vostro giornale non per magnificare le cose buone e utili fatte dalla precedente Amministrazione ma perché come cittadino e come ex responsabile incaricato del settore ho l’obbligo di far conoscere anche questa grave disfunzione che in un campo così fondamentale come quello della digitalizzazione e dell’informatizzazione, l’attuale Giunta e il Sindaco Grillo mostrano tutta la loro estraneità, indifferenza e incapacità, che purtroppo si riscontra anche in altri gangli della vita economica e sociale della città.

Agostino Licari