Sono 158 le persone a bordo della Ocean Viking che attendono di sbarcare in un porto sicuro. Erano 130 quelle a bordo dei due gommoni raggiunti e soccorsi dalla nave, ma due di loro non ce l'hanno fatta. La nave di Sos Mediterranée, si trova attualmente lungo le coste orientali della Sicilia, e attende il via libera per l'attracco in un porto sicuro o un porto di sbarco, che ancora non è arrivato.
A bordo della nave, dove ci sono altre 30 persone che la squadra di soccorso della Ocean Viking aveva recuperato da un gommone giovedì scorso, nello stesso tratto di mare davanti alla Libia, è stato portato uno dei due corpi, l’altra persona deceduta è invece rimasta sul gommone alla deriva perché, nonostante i ripetuti tentativi, non è stato possibile poter effettuare il trasbordo a causa delle condizioni del mare mosso.
Sos Mediterranée sabato con un suo tweet ha ribadito la richiesta di poter «sbarcare al più presto» i migranti e ha già chiesto il «Pos» sia a Malta sia all’Italia: «Le donne, i bambini e gli uomini soccorsi ieri da Ocean Viking in condizioni meteo critiche - si legge nel tweet - hanno trascorso oltre 12 ore su un gommone sovraffollato. Molti presentavano sintomi di ipotermia e ustioni da carburante». C'è una donna incinta e prossima al parto. Viene assistita dal team medico della Croce Rossa che è a bordo della nave.
Tra mercoledì e giovedì scorso a Lampedusa sono sbarcate circa 200 persone provenienti dalla Tunisia. L’Oim ha reso noto che tra venerdì e sabato della settimana precedente il mare ha restituito sulle spiagge di Nabeul i corpi di 25 persone, morte nel tentativo di attraversare il Canale di Sicilia. Potrebbero essere una sessantina le persone coinvolte nel naufragio. Dall'inizio dell'anno secondo Oim sono oltre duecento le persone morte nel Mediterraneo centrale