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27/03/2022 08:00:00

Marsala, gli studenti del corso di "Sicilianu" visitano l'archivio Caimi

 Continua a Marsala il corso di "Sicilianu" al Liceo Classico di Marsala. Lo scorso 25 Marzo, il corso di Sicilianu ha continuato la sua marcia dentro il convento di San Pietro alla scoperta nell'archivio Caimi e di tante altre bellezze.

"I miei studenti - scrive il professore Giuseppe Todaro - emozionati oltre ogni dire nel vedere le Novemila pagine manoscritte di storia locale e nazionale raccolte in quarantadue grosse carpette, un registro, due volumi. L'Archivio si compone di tutte le informazioni raccolte per ciascuno dei 1089 patrioti partecipanti alla spedizione garibaldina. Tutte notizie inedite trascritte a penna su fogli protocollo, corredate da fotografie o disegni di luoghi, personaggi, monumenti e da copie di antichi giornali. Tutto materiale che ricostruisce pezzi di vita dei personaggi garibaldini; materiale raccolto e spedito da alunni, discendenti, conoscenti e addirittura Sindaci e Segretari Comunali che il maestro Caimi e i suoi alunni riuscirono a coinvolgere e mobilitare. Rileggere oggi quelle pagine trascritte a mano e firmate da alunni e alunne delle mille scuole e città italiane messe all’opera, è davvero emozionante".

Nel 1998 l’immenso archivio cartaceo fu donato dalla famiglia del maestro Caimi alla Città di Marsala. L’anno dopo l’Amministrazione Comunale stabilì di affidare l’Archivio Caimi al Centro Internazionale di Studi Risorgimentali e Garibaldini, appena istituito a Marsala. Nel 2010, in occasione del Centocinquantesimo anniversario della spedizione garibaldina in Sicilia, il Centro Internazionale di Studi Risorgimentali e Garibaldini, in collaborazione con gli alunni delle scuole di Marsala, iniziò la digitalizzazione del materiale cartaceo riguardante le biografie dei 1089 garibaldini (parteciparono assieme allo scrivente anche due alunne del Liceo Classico che oggi sono stimate professioniste, la Dott.ssa Ilaria Laudicina e la Dott.ssa Marianna Angileri). Cominciò così una nuova avventura didattica, storiografica e anche informatica. Sotto la guida dello staff del Centro, appositamente istituito e formato da Elio Piazza, Nino Marino e Francesco Paolo Giannone, l’opera di digitalizzazione fu terminata nel 2012.

"Un sentito ringraziamento mi piace tributarlo - conclude Todaro - all'ispettore Elio Piazza che ci ha resi partecipi di una storia sconosciuta a molti.... Ringrazio Cosimo Chirco per la sua immensa disponibilità. Infine un elogio a tutti gli alunni che partecipano a questi incontri e che come sempre mi fanno emozionare".