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21/03/2022 06:00:00

Perchè apriamo tutto se i contagi aumentano? Domande e risposte sul Covid e la nuova fase 

 Coronavirus: anche se l'emergenza è un po' scomparsa dai giornali, in realtà la pandemia continua. I numeri dei contagi aumentano, eppure il governo ha deciso di riaprire tutto. Come mai?

Stiamo vivendo una nuova fase della pandemia, quella di convivenza con il virus. E' una scommessa, ragionata, che i governi stanno facendo sulla base dei dati: si, i contagi aumentano, ma i ricoveri no. E quindi si possono allentare le misure, perché il Covid è, per la quasi totalità delle persone che lo contraggono, poco più (anzi, poco meno) di un'influenza.

Quindi avevano ragione quelli che dicevano che era una banale influenza.

No. Avevano torto. Si è arrivati a questo punto pagando un prezzo altissimo in termini di vite umane. Ancora oggi decine di persone muoiono di Covid in Italia ogni giorno. Solo che grazie ai vaccini ed al green pass, siamo riusciti a contenere la malattia, almeno nelle forme più gravi.

Se i vaccini funzionano, perché ci sono tutti questi contagi?
Perché i vaccini sono stati progettati e scoperti per la prima versione del virus, quella del 2020. Da allora abbiamo avuto la variante inglese, la delta, e poi la omicron, e adesso la omicron 2. Tutte versioni modificate del virus, che gli hanno permesso di aggirare i vaccini, almeno parzialmente. Così i vaccini non proteggono dal contagio al 100% ma solo al 60% circa (anche se il dato oscilla in base alla distanza di tempo dalle dosi). I vaccini comunque ci stanno dando grandissima protezione contro le forme gravi della malattia. E' tanta roba. Almeno 9000 persone sono state salvate dai vaccini.

Quindi, in pratica, dobbiamo prevedere un boom di contagi nei prossimi giorni, e tutto rimane aperto?
Si. E' anche per questo che il governo ha rivisto alcune norme sulla quarantena e sulla DAD a scuola. Così come sono stati eliminati i colori. 

Ma su cosa si basa questa fiducia?
Su tre fattori: il fatto che tra vaccinati e contagiati, ormai c'è gran parte della popolazione immune. Sulla debolezza della nuova variante del coronavirus, più diffusa ma meno violenta e sul fatto che andiamo incontro alla bella stagione, che, come è già accaduto, promette di "abbattere" la circolazione del virus.

Ma non è che sotto sotto il governo punta all'immunità di gregge?

Certo, ma di fatto già siamo in questa fase. Più del 90% della popolazione italiana è vaccinato o guarito. 

Ma senza lo stato di emergenza le restrizioni non torneranno più?
Torneranno, ma su scala locale, in caso di qualche focolaio. Così come il green pass non verrà "cancellato". All'occorenza, tornerà in vigore. Tutto dipende da come si evolveranno non tanto i contagi, quanto i ricoveri e i decessi. Come raccontiamo in un altro articolo, nelle ultime ore cresce l'allarme per Omicron 2, tant'è che molto suggeriscono di continuare a tenere le mascherine almeno nei luoghi chiusi. 

Ma ci sarà una quarta dose?
Al momento, si esclude. Per tanti motivi. Il principale è che non è chiara l'efficacia della risposta immunitaria. E' più probabile invece che si vada verso un richiamo, annuale, in base alle variazioni del virus, un po' come avviene per l'influenza. 

Ma perché in Cina stanno chiudendo tutto? E perché ad Hong Kong sono nei guai?
Il coronavirus è stata ed è per tutti noi una sfida nuova. E come tale ogni Paese ha cercato una propria via, da quella più liberal dell'Inghilterra, a quella più "dura" della Cina, dove il governo ha più facilità di controllare la popolazione. Ecco perchè in Cina decidono di ricorrere a rigidi lockdown anche in presenza di pochi contagi. Altri Paesi, invece, pagano il basso numero di vaccinati.

Ci saranno altre varianti?

Chi lo sa? Tutto lascia pensare di si. Ma non è detto che ogni variante sia peggiorativa per l'uomo. Vero è, però, che fin quando tutti i Paesi non avranno una buona copertura vaccinale, la battaglia contro il Covid non sarà vinta.