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19/03/2022 06:00:00

Covid. Fine dello stato di emergenza, ma in Sicilia è nodo precari

 Il 31 marzo scade lo stato di emergenza, me i nove mila precari siciliani ingaggiati in pandemia non sanno cosa gli succederà dopo questa data.


La loro sorte è anche uno scontro politico. L’assessore regionale Ruggero Razza prende tempo e spera in un aiuto da Roma. Il Consiglio dei ministri, però, con il decreto riaperture ha in parte affrontato il problema dei precari Covid. Al pressing delle regioni il Governo nazionale ha risposto prorogando solo fino a giugno le Usca, le unità speciali di continuità assistenziali. In Sicilia gli operatori delle Usca sono 2 mila. Cosa ne sarà degli altri 7 mila? Per loro Razza dovrebbe presentare un “piano B” all’Ars. Cioè dare facoltà ai manager delle Asp e di ospedali di continuare ad avvalersi del personale. Il come è un dilemma. L’ipotesi è quella di sfruttare la Legge di bilancio nazionale che già consente la stabilizzazione di sanitari reclutati tramite selezione e che abbiano maturato almeno 18 mesi di servizio. E’ anche uno scontro politico, dicevamo.

“Lo straordinario sforzo nella lotta alla pandemia svolto in Sicilia anche dai tecnici informatici e dai lavoratori con profilo amministrativi, assunti negli hub vaccinali e per la campagna contro il Covid-19, sia premiato con la prosecuzione e la stabilizzazione del rapporto di lavoro. Sono 2.500 i lavoratori, oltre ai 7mila sanitari, che devono poter rientrare in un processo che riconosca loro un contratto a tempo indeterminato. Ho ascoltato le loro ragioni e auspico un intervento legislativo nazionale che è già in fieri, ma chiedo al governo Musumeci di continuare ad utilizzare gli informatici e gli amministrativi assunti per l’emergenza Covid nella nostra Sanità”. Afferma Vincenzo Figucca, deputato di Lega Sicilia all’Assemblea regionale siciliana.
La campagna elettorale è cominciata.

 

 

 

 


I dati regionali
Sono 5.946 i nuovi casi di Covid19 registrati ieri a fronte di 38.814 tamponi processati in Sicilia; ieri erano 6.230.
Il tasso di positività resta al 15,3% come ieri.
L'isola è al sesto posto per contagi. Gli attuali positivi sono 233.721 con un aumento di 1.906 casi. I guariti sono 6.386 mentre le vittime sono 19 portano il totale dei decessi a 9.833.
Sul fronte ospedaliero sono 918 ricoverati con 21 casi in meno rispetto a ieri, in terapia intensiva sono 60, cinque casi in meno rispetto a ieri.
Questi i dati del contagio nelle singole province Palermo con 2.022 casi, Catania 1.135, Messina 1.468, Siracusa 620, Trapani 723, Ragusa 602, Caltanissetta 541, Agrigento 1009, Enna 173.

 

 

La situazione in provincia di Trapani
Per il secondo giorno di fila diminuisce il numero degli attualmente positivi al Covid19 in provincia di Trapani.
Dati ballerini quelli forniti dall'Asp perchè registrano numeri di guariti di giorno in giorno altalenanti. Ma i dati forniti ci dicono che in provincia di Trapani ci sono 10.996 persone con il Covid (ieri erano 11.082). Nell'ultimo bollettino si registrano 976 negativizzati che portano il totale a 62819 dall'inizio della pandemia. Non ci sono nuovi decessi, sono 591 da inizio pandemia.

Sul fronte ospedaliero è immutata la situazione in terapia intensiva, con nesun ricovero, 16 in semi intensiva, 36 persone in degenza ordinaria 14 in Rsa e Covid Hotel.
Questi invece i dati per città, tra parentesi il dato di giovedì: 2.435 a Marsala (2.377), 1.422 a Mazara del Vallo (1.413), 1.182 a Castelvetrano (1.299), 1.119 ad Alcamo (1.062), 970 a Trapani (958), 569 a Partanna (612), 488 a Campobello di Mazara (512), 365 a Salemi (363), 347 a Santa Ninfa (361), 361 ad Erice (356), 309 a Petrosino (350), 294 a Castellammare del Golfo (297), 181 a Gibellina (186), 185 a Calatafimi Segesta (167), 155 a Pantelleria (154), 153 a Valderice (150), 110 a Paceco (103), 90 a Custonaci (85), 54 a Salaparuta (66), 51 a Favignana (50), 45 a Vita (48), 42 a Poggioreale (45), 38 a San Vito Lo Capo (38), 31 a Buseto Palizzolo (30), 0 a Misiliscemi (0).

 

 

 

 

Così il virus in Italia
Sono 76.250 i nuovi contagi da Covid nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute.
Ieri erano stati 79.895.

Le vittime sono invece 165 (ieri erano state 128)
Sono 1.120.221 le persone attualmente positive al Covid, con un aumento di 32.004 nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. In totale sono 13.724.411 gli italiani contagiati dall'inizio della pandemia, mentre i morti salgono a 157.607. I dimessi e i guariti sono 12.446.583, con un incremento di 46.408 rispetto a ieri.Sono 490.883 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 529.882. Il tasso di positività è al 15,5%, in aumento rispetto al 15,1% di ieri. Sono invece 474 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 1 in più rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 47. I ricoverati nei reparti ordinari sono 8.403 (8.397), ovvero 6 in più rispetto a ieri.
OMICRON PREVALENTE AL 99,9% - In Italia il 7 marzo scorso la variante Omicron era predominante, con una prevalenza stimata al 99,9%, con una variabilità regionale tra il 99,2% e il 100%. Il sottolignaggio BA.2, pari al 44,1%, è stato riscontrato nella quasi totalità delle Regioni/PPAA (range 0,0 - 79,7%). Sono questi i risultati dell'indagine rapida condotta dall'Iss e dal Ministero della Salute insieme ai laboratori regionali e alla Fondazione Bruno Kessler.

 


Raccolta rifiuti Covid, calendario e numeri utili a Mazara

I recapiti telefonici dell'ufficio ARO ai quali i cittadini possono comunicare la positività o la negativizzazione Covid al fine di richiedere o interrompere la raccolta dei rifiuti Covid sono i seguenti:

Green pass e mascherine. Ecco cosa cambia dal primo aprile from Tp24 on Vimeo.



Fisso: 0923 671875 e 0923671861 (solo comunicazioni verbali e in funzione dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore 13,30, il LUNEDÌ ed il MERCOLEDÌ anche dalle ore 15,00 alle ore 18)
cell.: 3336192051 (comunicazioni verbali negli stessi giorni e whatsapp h24).

Si ricorda che le persone in isolamento domiciliare dovranno effettuare la raccolta rifiuti in modalità indifferenziata. Il passaggio domiciliare del servizio avviene nelle seguenti giornate:

- - Il lunedì ed il giovedì il servizio verrà effettuato nella zona denominata "Centro Città" comprendente il perimetro delimitato tra: Fiume Mazaro lato est, a sud della SS 115, via Falcone Borsellino, viale Africa , lungomare San Vito fino a piazzale G.B. Quinci

- - Il martedì ed il venerdì verrà invece effettuato nella zona 2 che si trova al di fuori del perimetro della zona 1: Fiume Mazaro lato ovest, litorale Tonnarella, confine comune di Petrosino, SS 115 e via Falcone Borsellino comprendenti le aree a nord, Mazara 2, Borgata Costiera, confine con comune di Campobello di Mazara, litorale Mazara-Torretta Granitola.


Subito dopo la fine della quarantena i soggetti interessati dovranno riprendere le normali modalità di raccolta differenziata dei rifiuti.