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17/03/2022 09:34:00

La grave ondata di coronavirus ad Hong Kong: mancano anche le bare

 Hong Kong è travolta da una grave ondata di contagi da Covid. Una situazione imprevista, che ci spiega come ancora sia lunga la strada per uscire dal tunnel e quanto sia importante non abbassare la guardia.

Gli obitori sono pieni al punto che le autorità hanno fatto ricorso massiccio ai container refrigerati: ora l’emergenza è la carenza di bare le cui scorte si esauriranno nel weekend.

 Gli ospedali sono sotto forte pressione, con i reparti pieni e pazienti lasciati nei corridoi spesso senza la possibilità di ricevere cure adeguate.  Nell’ultima settimana a Hong Kong sono morte in media circa 285 persone al giorno a causa della COVID-19, uno dei tassi più alti di tutto il mondo.Per fare un paragone, in Italia i decessi sono stati in media 140 al giorno negli ultimi sette giorni, anche a causa di un nuovo aumento dei casi positivi da fine febbraio (Hong Kong ha 7,5 milioni di abitanti contro i quasi 60 milioni dell’Italia).

In media nell’ultima settimana i casi positivi rilevati a Hong Kong ogni giorno sono stati 2.300 per milione di persone, contro i circa 900 per milione in Italia.

L’Università di Hong Kong ha stimato che l’attuale ondata abbia finora causato almeno 3,6 milioni di infezioni: quasi metà della popolazione è stata quindi contagiata in pochi mesi.

A Hong Kong si era finora vaccinato solamente il 35 per cento della popolazione con più di 80 anni. La scarsa percentuale di grandi anziani con vaccino spiega in parte l’aumento dei decessi nelle ultime settimane.