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10/03/2022 16:31:00

Rischia di chiudere il Convitto per Audiofonolesi di Marsala 

 "E' inaccettabile che i ragazzi audiofonolesi siano privati dell' Istituto, unico in provincia di Trapani e in Sicilia, che offre loro assistenza educativa, didattica e terapeutica".

A intervenire sulla chiusura, prevista il prossimo anno, del Convitto statale per audiofonolesi di Marsala, in via Grotta del Toro, sono la Cgil e la Flc Cgil di Trapani che contestano fermamente la decisione di non garantire per il prossimo anno il personale attualmente in servizio.

Il Convitto, gestito dalla regione con personale statale, conta oggi ventiquattro lavoratrici e lavoratori, che dal prossimo anno rischiano di ritrovarsi senza lavoro.

"Ieri - dice il segretario provinciale della Flc Ignazio Messana - abbiamo incontrato la dirigente dell'Ufficio scolastico provinciale Tiziana Catenazzo che si è detta disponibile a trovare soluzioni, anche se per scongiurare la chiusura del Convitto è indispensabile che la Regione chieda con forza allo Stato, visto che i dipendenti sono statali, di mantenere il personale".

La paventata chiusura del Convitto per audiofonolesi fa seguito a una serie di problemi che, negli anni, hanno portato alla riduzione dei fondi e del 50 per cento dell'organico, compresa, dal 2016, la mancata erogazione delle rette da parte del Comune di Marsala.

"La chiusura del Convitto - dice la segretaria generale della Cgil di Trapani Liria Canzoneri - avrà serie ripercussioni sui quarantasei bambini audiofonolesi, privati di una importante struttura di sostegno, e sui ventiquattro dipendenti che resteranno senza lavoro. Auspichiamo - conclude - un intervento da parte della Regione e dello Stato perché è inaccettabile operare dei tagli su strutture di fondamentale importanza socio assistenziale".

Dell'importanza dei convitti ci siamo occupati in un articolo che potete leggere cliccando qui.

Sul Convitto di Marsala, invece, abbiamo scritto l'anno scorso. Qui l'articolo. 

“Siamo contrari alla riduzione dell’organico in servizio presso il Convitto audiofonolesi di Marsala”. Lo dice il segretario della Flc Cgil di Trapani, Ignazio Messana. “Nei giorni scorsi – aggiunge – abbiamo incontrato la direttrice dell’Ufficio scolastico provinciale di Trapani, la dottoressa Catenazzo, per chiederle di intervenire presso il Ministero dell’istruzione. Con il miglioramento della situazione pandemica sono cresciute le iscrizioni. Di conseguenza il taglio del personale disposto lo scorso anno non ha più nessuna giustificazione”. “Chiediamo quindi – conclude Messana – che tutti i lavoratori continuino a svolgere il proprio lavoro presso il convitto, per dare agli studenti l’assistenza adeguata di cui hanno bisogno”.