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08/03/2022 15:29:00

Tartare di manzo e capperi di pantelleria servita con Nero d'Avola Riserva CUTAJA

Quando dobbiamo abbinare un vino ad una pietanza talvolta ci si trova in difficoltà e ci si affida alle frasi fatte del tipo "il vino bianco si abbina col pesce e quello rosso con la carne". Ma in realtà dovremmo fare alcune considerazioni e basarci sulle analisi delle percezioni sensoriali provenienti dalla degustazione dei vini e dei cibi, in quanto vino e cibo devono esaltarsi reciprocamente e devono essere l’uno al servizio dell’altro senza sovrastarsi.

La tartare di manzo, per esempio, è un piatto di carne tritata dal sapore raffinato e dalla consistenza burrosa, che al palato si presenta leggermente speziata, perfetta come aperitivo ma gustosa anche come secondo piatto. Quindi abbinare il vino giusto, come in questo caso alla tartare di manzo, significa esaltare i sapori preservandone la delicatezza e le note acidule che la caratterizzano. Questa pietanza, infatti, si abbina alla perfezione con CUTAJA Nero d'Avola Riserva di Caruso & Minini, in quanto trattasi di un vino ricco e potente che non può che confrontarsi con cibi decisi.

Per chi volesse sperimentare questo abbinamento ecco la ricetta:
Dosi per una persona:
280 g di filetto di manzo pulito
1 arancia non trattata
25 g di capperi di Pantelleria piccoli dissalati
Olio extravergine di oliva
Sale

Per la crema di uovo all’arancia
150 g di olio di semi di arachidi
1 tuorlo di uovo biologico
Succo di arancia
Sale

Procedimento
In una ciotola piuttosto piccola preparare la crema montando con una frusta il tuorlo di uovo e versando l’olio a filo sino a ottenere una consistenza densa e liscia. Condire con un cucchiaio di succo di arancia e un pizzico di sale. Coprire la ciotola con della pellicola e tenere in frigorifero. Battere al coltello la carne, raccoglierla in una ciotola e condirla con un goccio di olio extravergine di oliva, i capperi e la scorza di arancia tritati entrambi finemente al coltello, mescolare con cura. Se necessario, aggiustare di sapore a piacere.

Ma passiamo al nero d'avola riserva CUTAJA di Caruso & Minini. Al bicchiere, si presenta con un bel rosso rubino intenso e leggiadro.
Al naso, presenta note tipicamente siciliane complesse e avvolgenti come carrubo, bergamotto, fichi d’india, zagara, viola, gelso, acacia e cappero, a cui si associano ben volentieri sussurri di ciliegia, di mora, di ribes, di cacao, di balsamo e di mentolo. A queste si associano spezie come chiodi di garofano, di vaniglia, di cannella e di noce moscata. Al palato, fresco e morbido, raffinato ed elegante, con un bel tannino. Avvolgente, sapido, armonico, equilibrato, rotondo e tonico. Sul finale, un frutto compatto, polposo, vibrante e persistente.

Pertanto, consigliamo il nero d'avola riserva CUTAJA anche con l’agnello al forno ed un pecorino siciliano, paste ripiene o al forno, arrosti di selvaggina e bistecche di manzo alla brace o altre ricette come:
- Polpette di manzo a stufato con patate
- Polpette cruda di pasqualora
- Battuta di guanciale lardellato con stracciatella di cinisara

Il nero d'avola riserva CUTAJA, insieme al Delia Nivolelli e Nino, rientra tra le Selezioni del Presidente Stefano Caruso e rappresentano la massima espressione dei vigneti di Caruso & Minini. Un vino che vanta anche diversi riconoscimenti che gratificano il lavoro di Caruso & Minini.

Per ulteriori informazioni sul vino consultare la scheda tecnica sul sito internet o recarsi direttamente presso la cantina, un antico baglio edificato nel 1904, sito a Marsala in Via Salemi 3.
 



Infomedica | 2024-11-09 11:19:00
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