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04/03/2022 06:00:00

  Covid. In Sicilia continuano a scendere i ricoveri. Un uomo solo al comando della sanità

Tutto l’assessorato regionale alla Salute nelle mani di uomo. E’ Mario La Rocca, il nuovo dirigente generale dell’assessorato. Una decisione presa nei giorni scorsi, e che porta La Rocca, che guida anche l'altro dipartimento dell'assessorato, quello che si occupa di Pianificazione strategica, ad assumere l'incarico ad interim. Una situazione analoga a quella del 2021, quando il dirigente subentrò a Maria Letizia Di Liberti, costretta a lasciare il dipartimento dopo la sospensione provocata dall'inchiesta sui falsi dati Covid.

Non c'è pace, quindi, per il dipartimento-chiave della lotta alla pandemia. Esattamente un anno fa, alla fine di marzo del 2021, Di Liberti è stata raggiunta da un avviso di garanzia nell'ambito dell'indagine che coinvolge anche l'assessore alla Sanità Ruggero Razza: in aggiunta ai domiciliari, che l'hanno riguardata per un paio di settimane, per lei è stata disposta l'interdizione dai pubblici uffici.
Così si è messa in moto la macchina per la sostituzione: in prima battuta l'interim è stato assunto da La Rocca, poi è subentrato Bevere, proveniente da Roma. Dall'1 febbraio, però, il dirigente è passato a un altro incarico: per lui la guida della sanità a San Marino.
Ma il valzer potrebbe non smettere. Perchè si ipotizza adesso il ritorno di Di Liberti. Ma tutto è ancora in gioco. L'anno scorso, ad esempio, la scelta del dirigente passò da un bando pubblico al quale si candidarono diversi dirigenti, fra i quali il capo dell'ospedale Garibaldi di Catania Fabrizio De Nicola. Adesso il mandato di De Nicola è in scadenza, ma, come previsto, è una partita che si gioca sul campo politico, e soprattutto su quello del centrodestra, che anche sulla gestione delle pandemia punta a mettere delle pedine di propria indicazione.


Santangelo: "Carico lavoro eccessivo e troppa burocrazia: si ascolti grido d'allarme medici trapanesi"

"Carichi di lavoro insostenibili a causa della carenza di personale e burocrazia asfissiante: le condizioni lavorative in cui i medici trapanesi sono costretti a lavorare non sono più tollerabili. Per questo ho presentato un'interrogazione al Ministro della salute rispondendo all'appello dell'Ordine dei Medici di Trapani e chiedere come intenda far fronte a questa vera e propria emergenza. Si tratta di un malcontento diffuso in tutto il territorio nazionale che infatti ha portato ad una mobilitazione indetta da diverse sigle sindacali e che rischia di avere gravi ripercussioni sull'erogazione dei servizi sanitari fondamentali ai cittadini.
L'organizzazione della sanità in Provincia di Trapani, oltre a creare difficoltà lavorative per medici e operatori sanitari, determina disservizi per i pazienti con liste di attesa per visite mediche ed esami diagnostici che vanno oltre ogni ragionevole termine.
Mi auguro che nel rispetto delle competenze amministrative in materia, il Ministero si adoperi immediatamente per porre fine a questa situazione: i nostri medici devono essere messi nelle condizioni di potere erogare al meglio un servizio essenziale per l'intera comunità" ad affermarlo con una nota, il senatore del MoVimento 5 Stelle, Vincenzo Santangelo.

Bollettino settimanale: continua calo della curva epidemica

Per la quarta settimana consecutiva si assiste a un trend in flessione della curva epidemica. L’incidenza di nuovi positivi - nella settimana dal 21 al 27 febbraio - è pari a 32.855 casi (-11,52%), con un valore cumulativo di 679,71/100.000 abitanti. Il più alto tasso di nuovi casi rispetto al numero degli abitanti si è registrato nelle province di Messina (978/100.000 abitanti), Siracusa (884/100.000) e Ragusa (725/100.000). Le fasce d’età maggiormente a rischio risultano quelle tra i 6 ed i 10 anni (1.554/100.000 abitanti), tra gli 11 e i 13 anni (1.412/100.000) e tra i 3 e i 5 anni (1.358/100.000).

In calo, per la settima settimana consecutiva, le nuove ospedalizzazioni.

Per quanto riguarda, invece, la campagna vaccinale, la settimana presa in esame è quella dal 23 febbraio al primo marzo. Nel target 5-11 anni, i vaccinati con almeno una dose si attestano al 28,12% del target regionale; 70.029 bambini, pari al 22,24%, risultano con ciclo primario completato. Nel target over 12 anni, i vaccinati con almeno una dose si attestano all’89,64%, mentre la percentuale di quanti hanno completato il ciclo primario è dell’ 87,80%. Per lo stesso target, il 10,36% rimane ancora da vaccinare. Sono 866.094 i cittadini che possono sottoporsi alla dose booster, ma non l’hanno ancora fatto. Complessivamente i vaccinati con dose aggiuntiva sono 2.540.103, pari al 74,57% degli aventi diritto.

Dal 28 febbraio è arrivato presso i centri vaccinali di ogni provincia anche il vaccino Nuvaxovid (Novavax) e il primo marzo sono state effettuate 91 somministrazioni. Sempre dal primo marzo è iniziata anche la somministrazione della dose di richiamo per gli over 12 anni con marcata compromissione della risposta immunitaria e che hanno già completato il ciclo vaccinale primario con tre dosi da almeno 120 giorni. E il primo marzo sono state effettuate anche 12 somministrazioni di quarta dose.

 

 

Bollettino 22 Del 02 Marzo 2022 by La redazione Tp24 on Scribd

 

 

I dati siciliani
Sono 4.411 i nuovi casi di Covid19 registrati a fronte di 33.854 tamponi processati in Sicilia.
Il giorno precedente erano 3.450.
Il tasso di positività sale al 13% ieri era al 10%.
L'isola è al secondo posto per contagi. Gli attuali positivi sono 222.408 con un decremento di 9.874 casi. I guariti sono 15.379 mentre le vittime sono 18 e portano il totale dei decessi a 9.552.
Sul fronte ospedaliero sono 1.034 ricoverati, con 97 casi in più rispetto a ieri; in terapia intensiva sono 67, con due casi in più rispetto a ieri.
Questi i dati del contagio nelle singole province: Palermo 1.250 casi, Catania 894, Messina 996, Siracusa 464, Trapani 640, Ragusa 403, Caltanissetta 256, Agrigento 537, Enna 83.


La situazione in provincia di Trapani
Sono 7.611 i positivi al Covid19 in provincia di Trapani (ieri erano 7077).

Nell'ultimo bollettino dell'Asp si registrano 4 nuovi decessi che portano il totale dall'inizio della pandemia a 574.
In totale dall'inizio della pandemia sono guarite dal Covid 54.009 persone, nell'ultimo bollettino si registrano solo 4 nuovi negativizzati.
Una persona è ricoverata in terapia intensiva. 12 (-2) pazienti sono in terapia semi-intensiva, 55 in degenza ordinaria (-2), 10 in Rsa Covid hotel (-7).

Questa la situazione nelle città, (tra parentesi il dato di martedì): 1.594 positivi a Marsala (1.482), 1.054 a Trapani (997), 1.039 a Mazara del Vallo (952), 734 ad Alcamo (703), 609 a Castelvetrano (563), 400 ad Erice (386), 311 a Castellammare del Golfo (309), 243 a Campobello di Mazara (224), 207 a Partanna (168), 193 a Petrosino (174), 173 a Pantelleria (163), 172 a Valderice (165), 146 a Paceco (139), 114 a Custonaci (109), 114 a Salemi (106), 104 a Calatafimi Segesta (97), 103 a Santa Ninfa (83), 74 a San Vito Lo Capo (73), 63 a Buseto Palizzolo (63), 56 a Salaparuta (37), 30 a Vita (30), 48 a Gibellina (29), 16 a Poggioreale (11), 14 a Favignana (14), 0 a Misiliscemi (0).

Il virus in Italia
Sono 41.500 i nuovi contagi da Covid nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute.
Ieri erano stati 36.429.
Le vittime sono invece 185 (ieri erano state 214).
Sono 431.312 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore. Ieri erano stati 415.288. Il tasso di positività è al 9,6%, in salita rispetto all'8,8% di ieri. Sono invece 654 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 27 in meno rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite.
Gli ingressi giornalieri sono 52. I ricoverati nei reparti ordinari sono 9.599, ovvero 355 in meno rispetto a ieri.
Sono 431.312 i tamponi molecolari e antigenici. Ieri erano stati 415.288. Il tasso di positività è al 9,6%, in salita rispetto all'8,8% di ieri. Sono invece 654 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 27 in meno rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 52. I ricoverati nei reparti ordinari sono 9.599, ovvero 355 in meno rispetto a ieri.