All’Istituto comprensivo Eugenio Pertini di Trapani, guidato dalla Dirigente Maria Laura Lombardo, giovedì 24 febbraio, a partire dalle 9:30, si è svolto un incontro formativo di Educazione alla Legalità, curato dall’Arma dei Carabinieri del Comando Provinciale di Trapani. A relazionare è stato il Tenente Gennaro Vitagliano, accompagnato dal Comandante della Stazione di Borgo Annunziata. Sono state coinvolte le classi quinte della scuola primaria e le classi prime, seconde e terze, della scuola secondaria.
L’incontro si è svolto nel rispetto della normativa anticovid, in presenza per due classi della scuola secondaria e a distanza per tutte le altre classi dei plessi di Trapani e di Fulgatore. Il Tenente Vitagliano è stato accolto con affetto e gratitudine ed è subito entrato in empatia con gli studenti e le studentesse. Gli alunni hanno preparato dei disegni e dei cartelloni, coi simboli dell’Arma, donati al relatore, e con frasi di gratitudine e di memoria verso le vittime della mafia, oggi esempi che guidano il cammino degli studenti e dell’Istituzione scolastica.
Dopo essersi presentato, il Tenente ha parlato dell’Arma, della sua nascita e della sua storia. Ha inoltre affrontato tanti focus su varie problematiche: dalla microcriminalità, alle dipendenze, alla corruzione, alla mafia, al bullismo e al cyberbullismo, alla violenza di genere. Ha ascoltato e risposto ai ragazzi e alle ragazze che con interesse e curiosità hanno posto tante domande pertinenti ai focus affrontati, ma anche di carattere personale e di curiosità sui compiti e sulla missione dell’Arma dei Carabinieri. Gli alunni e le alunne hanno avuto modo di constatare la vicinanza dell’Arma e lo spirito di servizio testimoniato dal Tenente Vitagliano, in rappresentanza dell’Arma.
Queste le parole della Dirigente scolastica Maria Laura Lombardo: "Un sentito ringraziamento all’Arma dei Carabinieri per questi incontri con le scuole. I ragazzi hanno bisogno di conoscere le testimonianze di coloro che ogni giorno mettono la propria vita a servizio della comunità per sperimentare esempi positivi cui rifarsi nella costruzione delle proprie scelte future. La presenza a scuola, il dialogo, il confronto con le forze dell’ordine permette ai ragazzi di sentire vicine le Istituzioni e di maturare una sana conoscenza del ruolo fondamentale degli uomini dell’Arma per il rispetto delle persone e delle regole all’interno della nostra società".