Nell’ambito del progetto “Legalità e Stop al Bullo” curato dalle referenti prof.ssa Rinaldo Angela e prof.ssa Barbiera Francesca, nella giornata del 23 febbraio 2022, nella Sala Auditorium dei Salesiani, si è svolta la conferenza “Controlliamo l’incontrollabile” a cui hanno partecipato gli alunni del primo biennio dell'Istituto Tecnico Tecnologico “Giovanni XXIII-Cosentino” di Marsala.
L’incontro ha affrontato il tema della violenza di genere, del bullismo e del cyberbullismo e ha avuto lo scopo di sensibilizzare i ragazzi su tematiche, purtroppo, estremamente attuali in un’opera di informazione e di prevenzione .
La dott.ssa Maria Luisa Asaro, Dirigente scolastico dell’I.S. “Giovanni XXIII-Cosentino” di Marsala di cui fa parte l’Istituto Tecnico Tecnologico “P.Mattarella”, ha aperto i lavori evidenziando come l’ITT sia sempre sensibile e attento ad affrontare argomenti che riguardano i ragazzi, con l’obiettivo di contrastare e prevenire i fenomeni di bullismo, cyberbullismo e violenza di genere tra i giovani, in una cooperazione sinergica con le istituzioni e adottando diverse strategie che vanno dalla sensibilizzazione, all’ informazione e alla formazione.
Sono intervenuti pregevoli relatori quali il dott. Massimiliano Alagna, Giudice Penale presso il Tribunale di Marsala, il S.Ten. Alessandro Pelosi, Comandante della Sezione operativa della Compagnia Carabinieri di Marsala, il M.C. Giacomo Davide Bertolino, Sez. di Polizia Giudiziaria Procura della Repubblica di Marsala, referente “Sportello antiviolenza”, dott.ssa Francesca Parrinello , Pres. Ass. Antiviolenza “Casa di Venere”, la dott.ssa Rita Chianese, psicologa Pres. Ass. “Il germoglio”, la dott.sa Antonella Bianco, Assistente Sociale e dott.ssa in Scienze e tecniche psicologiche Asp Trapani Sert, e l’ing. Ignazio Pizzo, docente di elettronica e consulente informatico sulla cybersecurity.
Bullismo, cyberbullismo e violenza di genere costituiscono fenomeni sociali in preoccupante crescita, come purtroppo la cronaca ci ha dimostrato nel corso di questa pandemia. Gli esperti hanno quindi affrontato tali tematiche sviluppandone i risvolti pedagogici, comportamentali e legali, fornendo agli studenti strumenti utili ad identificarne le caratteristiche e ad individuare corrette misure per prevenirli ed evitare conseguenze dolorose e il più delle volte permanenti.
Gli alunni hanno mostrato grande interesse e partecipazione all’incontro, intervenendo al successivo dibattito in modo fattivo e dimostrando come eventi di questo tipo riescano a stimolare realmente la riflessione e il confronto con le Istituzioni che, incontrando la Scuola, possono davvero fare la differenza nel percorso di crescita umana dei nostri giovani.