Scrive Rosario Salone, sulla fiction Makari e le polemiche su "Cosa nostra"

Gentile redazione di Tp24, vi scrivo a proposito delle recenti polemiche sulla fiction Makari (potete leggere qui l'articolo di tp24)

Non voglio entrare nel merito delle dichiarazioni di alcuni personaggi che a loro dire la città Trapani è tutt’ora condizionata dalla mafia e che, nel passato, è stata amministrata da politici corrotti, semmai è compito delle istituzioni che amministrano e governano la nostra tanto bistrattata città e spero che lo facciano.

Vorrei solo, attraverso il giornale, porre questa domanda all’autore della fiction Makari ed a quanti sostengono e ritengono giusto l’infamante epiteto in oggetto.

Che bisogno c’era  ad indicare la falcata città di Trapani come il luogo dove è nata Cosa nostra? Io non so se sia così e quindi chiedo; potete dimostrarlo? Non poteva l’autore limitarsi ad indicare Trapani (che dice di amare) come la città delle importanti famose saline che ben si vedono da Erice?

Evidentemente ad alcuni personaggi in cerca d'autore fa più comodo parlare male che bene perché sanno bene che il male purtroppo attira la curiosità della gente.

Certo da adesso quando, trovandoci fuori Trapani e qualcuno magari chiederà a noi Trapanesi od anche ai nostri figli che lavorano fuori: ma di dove sei? alla nostra risposta, esclameranno con stupore: a da quella città dove è nata l’organizzazione mafiosa "Cosa nostra" che tanti lutti ha portato nella popolazione.

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Rosario Salone