Caro direttore,
l’11 febbraio scorso è stato organizzato un incontro dal Circolo Pd online Nilde Iotti per dar vita a un’Agorà: “Marsala parte dalle Agorà. Periferie e diseguaglianze al centro della Politica. Il PNRR come strumento per la ripartenza”. All’incontro, che ha avuto luogo a Terrenove – Bambina, presso il Centro Socio Ricreativo, “Il Risveglio”, hanno partecipato, in presenza e in remoto, cittadine e cittadini di tutte le età, appartenenti a diverse categorie sociali, economiche e culturali. A giudicare dal numero dei partecipanti, la qualità e la quantità degli interventi, gli organizzatori dell’evento possono dichiararsi più che soddisfatti. Una “partenza” incoraggiante per una “ripartenza” politica e organizzativa di cui, non solo a Marsala e in Sicilia, ma anche nel Paese, il Partito avverte un dannato e urgente bisogno di mettere in campo.
Avendo seguito il dibattito a distanza, condotto in maniera esemplare dalla coordinatrice del Circolo Nilde Iotti, Linda Licari, mi sono fatto l’idea che la politica, dopo le vicende poco lusinghiere delle elezioni del Presidente della Repubblica, se vuole, riesce a rinnovarsi solo potendo affrontare e superare la crisi nella quale si dimena. Un esempio lo ha offerto Terrenove Bambina, con l’Agorà che, a mio giudizio, costituendosi, ha saputo creare le condizioni necessarie e sufficienti per andare nella direzione giusta.
Devo dire che il merito del successo dell’Agorà a Marsala va quasi interamente assegnato al lavoro e all’impegno politico e culturale che il Circolo Pd online Nilde Iotti ha cercato di infondere in maniera costante e continua negli ultimi mesi attraverso l’opposizione alla giunta di centro destra e alle proposte che ha avanzato sui tanti temi ancora irrisolti per venir fuori dall’impasse in cui si trova il Comune.
Aggiungo che proprio grazie alla visibilità del Circolo online, Nicola Oddati, responsabile nazionale delle Agorà e Daniele Vella, responsabile regionale, abbiano sentito l’esigenza di intervenire personalmente in contrada Bambina di Marsala per dare il loro supporto a questa iniziativa che si inserisce nella nuova strategia del segretario Enrico Letta. Anche nell’estremo Sud della Penisola vi sono le potenzialità per avviare e costruire un osservatorio politico importante. Che può diventare un laboratorio e un esperimento utile da estendere e ripetere su tutto il territorio nazionale.
All’incontro hanno partecipato, in presenza, Cleo Li Calzi, che ha spiegato con chiarezza e competenza la complessità del Pnrr e, in collegamento da Bologna, Elly Schlein, ex euro parlamentare e vice presidente dell’Emilia Romagna, la quale domenica 13 febbraio, ospite di Fabio Fazio, ha parlato oltre che della sua esperienza nell’Ue e di quella amministrativa della sua regione, del suo libro che sarà pubblicato a giorni. Ciò che mi ha sorpreso favorevolmente è che non ho trovato alcuna differenza nel tono, nel modo, nella passione, nella lucidità e nella convinzione con cui dialogava con il conduttore del “Tempo che fa” rispetto a quando si rivolgeva ai partecipanti che la seguivano dal “Risveglio”. Si è intrattenuta sulle sfide che ha lanciato negli ultimi tempi che sono: la redistribuzione della ricchezza, il sapere, il potere accompagnare la conversione ecologica, la capacità di restituire dignità al lavoro, il superamento del patriarcato realizzando una società inclusiva.
Tutti temi che sono stati affrontati nell’Agorà e che saranno oggetto delle iniziative che il Pd deve portare avanti con credibilità, efficacia e coerenza per realizzarli in Parlamento, nel Governo e nel Paese sia a livello centrale che periferico. Voglio aggiungere una considerazione sulla diseguaglianza di cui ha parlato Mattarella nel suo messaggio al Parlamento, che costituisce uno dei punti fondamentali dell’Agorà: “La diseguaglianza non è un prezzo da pagare ma al contrario la sua riduzione è un prerequisito per la crescita. L’altra riguarda il Partito secondo l’articolo 49 della Costituzione: “Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale”. Forse l’Agorà potrà essere uno strumento efficace per superare gli ostacoli che hanno impedito e impediscono, specie in particolari situazioni di crisi della nostra Repubblica, il libero e ordinato sviluppo del metodo democratico per determinare la politica nazionale e non solo nazionale.
Filippo Piccione