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15/02/2022 17:08:00

Covid: l'Inps risparmia 1,1 miliardi per l’eccesso di mortalità over 65

 Nel 2020 l’Inps ha risparmiato in spesa per pensioni 1,1 miliardi a causa dell’eccesso di mortalità per Covid . E’ quanto emerge dal nono Rapporto di Itinerari previdenziali secondo il quale si avrà fino al 2029 una spesa minore per 11,9 miliardi. «Il 96,3% dell’eccesso di mortalità registrato nel 2020 - si legge - ha riguardato persone con età uguale o superiore a 65 anni, per la quasi totalità pensionate. Considerando per compensazione l’erogazione delle nuove reversibilità, si quantifica in 1,11 miliardi il risparmio, tristemente prodotto nel 2020 dal Covid a favore dell’Inps,e in circa 11,9 miliardi la minor spesa nel decennio".

Nel 2020 a causa del crollo dell’occupazione legato alla pandemia da Covid è peggiorato per la prima volta dopo vent’anni il rapporto tra lavorativi attivi e pensionati, emerge ancora dal rapporto. Tuttavia il sistema italiano “regge” e ha “buone prospettive di recupero già nel breve termine”. Nel 2020 aumentano i pensionati che arrivano a 16.041.202 unità mentre si riducono di 537mila unità gli occupati. Cala di riflesso, e principalmente proprio per effetto dell’emergenza sanitaria, il rapporto tra occupati e pensionati, che si ferma a 1,4238, registrando un ribasso di quasi 2,4 punti percentuali (-2,33%) rispetto alla precedente rilevazione.

Il costo delle sole attività assistenziali in Italia a carico della fiscalità generale ha raggiunto nel 2020 i 144,748 miliardi con un aumento di 55,76 miliardi rispetto a quello registrato nel 2012 (+62,6%). La spesa per le prestazioni previdenziali (Invalidità, vecchiaia e superstiti) del sistema obbligatorio è stata di 234,7 miliardi di euro, in aumento di 4,5 miliardi (+1,95%) rispetto all’anno precedente. Nel complesso, nel 2020 l’Italia ha destinato alle prestazioni sociali (pensioni, sanità e assistenza) 510,258 miliardi, quasi 22 in più del 2019 (+4,5%) . L’incidenza della spesa per welfare sulla spesa totale scende però dal 56% al 54%. Un calo imputabile all’enorme aumento delle risorse destinate, a causa dell’emergenza sanitaria, agli interventi a sostegno dell’economia.