Un no vax positivo, ricoverato nel reparto Covid per l’aggravarsi dell’infezione, ha dato in escandescenza. Nel mirino della sua violenza è finita una sanitaria. L’ha spinta a terra e poi l’ha presa a calci in testa. I colleghi
l’hanno subito soccorsa, allontanando il paziente che in preda a una crisi gridava: «Questa è una dittatura sanitaria e non avrete il mio consenso per le cure».
E' accaduto all'ospedale San Camillo di Roma.
Sono quindi intervenuti gli agenti della sicurezza dell’ospedale che hanno allontanato e calmato il malato. Mentre l’infermiera, 30 anni, romana, in servizio nel reparto Covid da appena un mese, è stata sottoposta ad
accertamenti medici. Sotto choc, ha riportato ferite e contusioni giudicate guaribili in 10 giorni.