Singolare iniziativa del 48enne pregiudicato mazarese Vito Ingrassetto, che si è fatto tatuare su un fianco l’articolo di un giornale relativo al sequestro di beni subìto e sulla pancia il volto di Pablo Escobar tra due pistole, postando poi un video sul social “TikTok”.
Il video ha in sottofondo una hit di musica neomelodica napoletana. A notarlo e a denunciare il fatto è stato Severino Nappi, consigliere regionale della Lega in Campania, che ha dichiarato: “Resto seriamente preoccupato circa la deriva di alcuni contenuti pubblicati sui social, che diventano spesso mezzo per elogiare personaggi e ‘gesta’ criminali. L’ultimo episodio della serie che ho intercettato su TikTok, mostra un presunto trafficante di droga che accanto alle immagini di pistole e di Pablo Escobar, si è fatto tatuare l’articolo di una nota testata giornalistica nazionale, con tanto di foto, relativo a un sequestro di beni che lo ha riguardato. Ognuno è libero di fare del proprio corpo quello che vuole, altro discorso è pubblicizzare e far vanto pubblicamente della malavita”. A Vito Ingrassetto, il 2 agosto 2021, sono stati sequestrati 88.200 euro in contanti.
Ciò sulla base di un’indagine coordinata dalla Procura della repubblica di Marsala. Ad eseguire il decreto di sequestro preventivo disposto dal gip del Tribunale di Marsala sono stati i carabinieri della compagnia di Mazara del Vallo. Ingrassetto, in passato già condannato per reati legati al traffico di sostanze stupefacente, è indagato per trasferimento fraudolento di valori insieme a due coniugi residenti nel quartiere di “Mazara 2”. Sempre per la sua attività di spaccio, al pregiudicato erano già stati sequestrati anche beni per un milione di euro, tra cui una villetta, una pizzeria e auto di lusso.