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06/02/2022 11:55:00

La famiglia siciliana sterminata dal Covid. La rabbia ai funerali 

 Tutta Pietraperzia, piccolo comune ennese, ieri ha partecipato ai funerali per salutare Concetta Mancuso, di 52 anni, e sua madre Vincenza Fontanella, 78, ultime vittime di una famiglia annientata dal Covid - nessuno era vaccinato - nella chiesa madre dove si svolgono i funerali.

Fuori dalla chiesa Madre di Pietraperzia è stato affisso un cartellone che ritrae i 5 componenti della famiglia non vaccinata e morta nell’arco di un mese. Anche la consuocera della coppia deceduta coi figli è morta.

Non si dà pace Salvatore, cognato della donna morta l’altro ieri insieme alla suocera, di Covid, dopo un lungo ricovero all’ospedale Umberto I di Enna e marito della sorella della vittima, morta il 22 gennaio scorso, sempre di Covid. «Prenderei un bazooka per quanto sono arrabbiato e addolorato» dice con gli occhi rivolti al cielo. «Ne avevamo parlato tante volte con mia moglie - aveva troppa paura del vaccino. Io sono vaccinato. Sia io che mia figlia abbiamo avuto il covid ma siamo qua». «Com'è possibile - continua Salvatore - che di cinque nessuno si sia salvato? Perché a telefono, due giorni prima mi hanno detto che andava meglio, che comunque, il fatto che mia moglie non avesse altre patologie era un fatto positivo e poi mi hanno chiamato per dirmi che era morta? «Abbiamo fatto tutto quello che era nelle nostre possibilità - dice al telefono il direttore sanitario dell’Umberto I di Enna, Emanuele Cassarà - sono stati curati con tutti i mezzi farmacologici, e non, a nostra disposizione, come curiamo tutti, vaccinati e non vaccinati».

«È per la quinta volta che ci troviamo in questa chiesa per celebrare i funerali di appartenenti ad una stessa famiglia». Così, iniziando la sua omelia, don Osvaldo Brugnone, il giovane parroco della chiesa madre di Pietraperzia. « Siamo tutti sconvolti, arrabbiati, addolorati » ha aggiunto il parroco