Cresce il numero di bambini contagiati dal Covid nelle ultime settimane ed ecco che la Società Italiana di Pediatria ha realizzato un decalogo per la corretta cura a casa dei figli. Sono dieci regole, anche se vale sempre una norma di prudenza: per qualsiasi dubbio non dovete consultare il gruppo delle mamme o un vostro cugino che si spaccia virologo su Facebook, ma dovete parlare con il pediatra.
Casi asintomatici
Nei casi asintomatici di infezione da SARS-CoV-2 non è indicata alcuna terapia e nella maggioranza dei casi in età pediatrica e adolescenziale è raccomandata la sola terapia sintomatica con paracetamolo o, se il bambino non è disidratato, con ibuprofene.
Sintomi respiratori
In caso di sintomi respiratori che richiedono terapia inalatoria con broncodilatatori e/o cortisonici, è da preferire il distanziatore all’apparecchio per aerosolterapia per ridurre la diffusione di particelle virali nell’aria.
Diarrea e vomito
In caso di diarrea o vomito, va assicurata una corretta idratazione con soluzioni reidratanti orali. Non è dimostrata l’utilità della somministrazione di specifici preparati vitaminici.
No agli antibiotici
Non è indicata la terapia antibiotica se non in presenza di una verosimile complicanza batterica. In particolare, non è indicato l’uso a scopo terapeutico dell’azitromicina.
Ricorso al pronto soccorso
Evitare di portare i bambini e gli adolescenti al pronto soccorso con sintomi lievi suggestivi di Covid o senza sintomi per il solo fatto di aver avuto contatti con positivi. Invece, in presenza di difficoltà respiratoria, dolore toracico persistente, cianosi, alterazione dello stato di coscienza e oliguria (diminuzione dell’escrezione di urina) non ritardare l’accesso al pronto soccorso.
Ricovero in ospedale
Il ricovero è raccomandato in caso di malattia da moderata a grave, nel lattante febbrile di età inferiore ai 3 mesi e in caso di difficoltà di gestione del bambino da parte della famiglia.
Esami radiologici
L’esecuzione di esami radiologici (radiografia, ecografia o TC) va considerata solo nei bambini e negli adolescenti con sintomi moderati-gravi.
Bambini ricoverati
Solo nei bambini ricoverati con condizioni cliniche moderate-gravi, con polmonite e progressione nel deterioramento della funzionalità respiratoria, sindrome da distress respiratorio acuto (ARDS) o condizioni cliniche che rientrano nella diagnosi della MIS-C, alla terapia di supporto va considerata l’aggiunta di una terapia immunomodulante (con corticosteroidi e immunoglobuline), farmaci biologici e di una profilassi antitrombotica con eparina.
Quarantena e tracciamento
Quarantena e tracciamento dei contatti stretti con la loro sorveglianza sono fondamentali per interrompere la catena di trasmissione del virus.
La vaccinazione
La vaccinazione contro il Covid è raccomandata in tutti i bambini e gli adolescenti a partire dai 5 anni di età. Negli adolescenti dai 12 anni di età, oltre al ciclo vaccinale primario con due dosi, è raccomandata una dose di richiamo a distanza di 4 mesi dalla 2° dose.