Come anticipato ieri, il premier Draghi ha fimato il nuovo DPCM che chiarisce le attività commerciali per cui, a partire dal 1 febbraio, è necessario avere il green pass base e quelle per cui è fatta eccezione.
Dal 1 febbraio sarà obbligatorio il green pass base (che si ottiene con la vaccinazione, la guarigione entro sei mesi o un tampone negativo valido 48 ore se rapido o 72 se molecolare) per accedere a tutte le "attività non essenziali", dunque la certificazione verde servirà per accedere ai negozi di abbigliamento, di intimo e quelli per bambini, giocattoli compresi, e anche per le tabaccherie e le enoteche.
Non è richiesto il green pass per:
-negozi alimentari
-supermercati per fare la spesa, ma sarà consentito acquistare solamente i beni di prima necessità
-farmacie e parafarmacie
-negozi di ortopedia
-ottici
-benzinai
-banca e Posta ma solo per il ritiro della pensione
-veterinari
-negozi che vendono legna, pellet e ogni tipo di combustibile per uso domestico e per il riscaldamento
-questure, ma solo per presentare una denuncia e non per rinnovare il passaporto ad esempio.
Il DPCM precisa che il "rispetto delle misure è assicurato dai titolari degli esercizi attraverso lo svolgimento di controlli anche a campione".