A Marsala l’emergenza pandemica rischia di trasformarsi in emergenza rifiuti se si continua di questo passo a non ritirare quelli speciali prodotti da chi è positivo al Covid-19. In 17 giorni di positività nessuno è mai andato a ritirare i “rifiuti speciali” di una cittadina marsalese.
“Finalmente, ieri, 20 gennaio 2022, - ci scrive la lettrice - sono stata contattata telefonicamente (da numero privato) ed invitata ad esporre tutta la spazzatura covid alle 14.15 in punto, perché a quell’ora sarebbero passati a ritirarla… e invece nessuno si è visto e qui è rimasta a giacere tutta la notte e chissà per quanto tempo ancora ci rimarrà".
La signora ha segnalato l’accaduto alla ditta di raccolta dei rifiuti, al Comune, ai Vigili Urbani e perfino ai Carabinieri, ma nessuno è stato in grado di aiutarla.
"Oggi, 21 gennaio 2022, sono stata ricontattata - contiuna - ed informata del fatto che, a causa di un errore commesso ieri, non hanno potuto ritirare la spazzatura e che, purtroppo, ormai sarebbero passati lunedì (24/01), perché il venerdì, il sabato e la domenica il servizio di raccolta dei “rifiuti speciali” è sospeso. Mi chiedo, ma si può, in questa fase di picco dei contagi, sospendere il servizio per ben tre giorni a settimana, anziché incrementarlo? Ringrazio vivamente tutti gli amministratori locali, regionali e nazionali che hanno contribuito a rendere questo “isolamento” ancora più insostenibile, privando me e tante altre persone perfino dei servizi essenziali. Mi scuso, invece, con i miei condomini e concittadini - conclude, amaramente, la nostra lettrice - per questo scempio che si consuma sotto gli occhi di tutti”.