Anche i Sindaci di Mazara, Favignana, Erice, hanno disposto la chiusura delle scuole.
Con propria ordinanza il sindaco di Mazara del Vallo Salvatore Quinci ha disposto, dal 17 gennaio al 26 gennaio, la sospensione delle attività didattiche in presenza di tutte le scuole primarie e secondarie, di primo e di secondo grado, siano esse pubbliche, private e paritarie e la sospensione delle attività didattico/educative in presenza di tutte le scuole dell’infanzia (già scuole materne), siano esse pubbliche, private e paritarie. Potranno continuare ad essere resi in presenza, invece, i servizi educativi per l'infanzia di cui all'art.2 del D.Lgs. n.65/2017 resi presso gli asili nido, micronido, sezioni primavera, sia pubblici che privati che paritari, a condizione che i responsabili/gestori e gli addetti – in coerenza con le raccomandazioni dell’ASP - assumano la responsabilità nell'osservanza delle seguenti disposizioni:
- impedire, durante le fasi di accompagnamento e prelievo dei bambini, il verificarsi di assembramenti vigilando sul rispetto del distanziamento fisico interpersonale;
- assicurare regolare igiene e pulizia degli ambienti ivi compresa la areazione degli stessi.
Il sindaco del Comune di Favignana – Isole Egadi Francesco Forgione ha firmato l’ordinanza con la quale dispone per 10 giorni la sospensione delle attività didattiche in presenza nelle scuole di Favignana e Marettimo e l’attivazione della Dad.
La Sindaca di Erice, Daniela Toscano, con propria ordinanza n. 11 del 15.01.2022, a seguito del parere emesso in data odierna dall'ASP di Trapani, ha disposto la sospensione a far data dal 17 gennaio e fino al 26 gennaio 2022 (compreso), delle attività didattiche ed educative in presenza nelle Scuole di ogni ordine e grado insistenti nel Comune di Erice, siano esse pubbliche, private e paritare.
Durante il superiore periodo di tempo le Istituzioni Scolastiche potranno avviare le attività didattiche a distanza e, in piena autonomia, potranno assumere ogni misura utile a garantire il diritto all’istruzione e all’inclusione degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali utilizzando ogni altra modalità ritenuta maggiormente confacente, ivi compresa, quella in presenza. Restano consentite, per la fascia da 0 a 3 anni, le attività presso asili nido, micronido, le sezioni primavera e le ludoteche.