Gentile Direttore,
con la presente intendo rappresentare tutta la mia indignazione rispetto ai risultati dell’incontro istituzionale tenutosi ieri a Marsala tra l’Amministrazione ed il Governatore Musumeci.
Nutrendo grande fiducia nelle Istituzioni, pur quando esse sono rappresentate da soggetti di altra appartenenza politica, ho voluto temporeggiare prima di esprimere il mio pensiero per non voler mostrare pregiudizi e soprattutto perché ho voluto attendere le dichiarazioni del Sindaco circa gli argomenti trattati.
Purtroppo però devo constatare che per l’ennesima volta abbiamo assistito ad una semplice passerella politica accompagnata dal classico e scontato cerimoniale di corte offerto dall’amministrazione comunale.
Chi mi conosce sa perfettamente che non sono solito alimentare gratuite polemiche o alzare i toni senza un giustificato motivo (soprattutto in una fase emergenziale come quella che stiamo vivendo), ma in questa occasione non posso non esprimere il mio disappunto circa la visita di ieri del Presidente Musumeci a Marsala, che si è dimostrata assolutamente improduttiva.
Innanzi tutto, ritengo che ancora una volta si stia creando una gran confusione sulle questioni attinenti il progetto del porto. Mi sembra infatti di assistere semplicemente ad un rimpallo di proposte da parte di un Governo Regionale che si trova completamente impreparato sull’argomento. Basta semplicemente sintetizzare l’evoluzione degli ultimi eventi per farsi un’idea: dopo la seduta della Commissione regionale Territorio Ambiente a cui ho avuto il piacere di partecipare lo scorso novembre, io stesso avevo riferito che l’Assessore Falcone aveva prospettato una serie di soluzioni per la realizzazione del progetto, tra cui la possibilità (a mio avviso preferibile) che la Regione si facesse interamente carico del progetto; al tempo però tale soluzione fu immediatamente bocciata ed alla prima seduta utile di Consiglio Comunale fu lo stesso Sindaco a comunicare che, a seguito dell’incontro con i vari deputati ed esponenti del governo regionale, era emerso che l’unica prospettiva possibile fosse quella che il Comune utilizzasse il fondo di rotazione per una nuova progettazione; oggi assistiamo ad un ribaltamento delle prospettive con il Sindaco che riferisce che il Presidente Musumeci “si è impegnato a farsi carico della progettazione, mandando quindi all’aria il fondo di rotazione e la nuova progettazione.
Sono quindi curioso di sapere quali sono gli argomenti a fondamento di tale radicale cambiamento e come mai adesso è divenuta possibile una soluzione ritenuta infattibile appena due mesi fa.
Spero solo che non sia l’ennesimo spot promozionale per abbagliare gli occhi dei cittadini, prendendo ulteriore tempo su un progetto di cui ancora non si vede neppure l’ombra!
Oltre al porto, la nostra città attende risposte su tanti altri progetti ma, a tal proposito, sconfortanti sono risultate le dichiarazioni rilasciate dal Governatore Musumeci che, con trionfale annuncio sulla prossima realizzazione di “tutti i cantieri aperti e da aprire a Marsala”, non fornisce alcuna risposta concreta, facendo quindi ampiamente emergere di non avere idea di quali siano tutti i dossier che giacciono latenti presso i palazzi della regione e che attenderebbero soltanto di essere portati a termine.
Infatti, nulla di nuovo è emerso in merito al progetto del Waterfront per il quale ancora oggi, dopo anni di lungaggini burocratiche, non si è compreso se occorra o meno la valutazione di incidenza ambientale.
Tutto continua a tacere in ordine all’approvazione del piano di utilizzo del demanio marittimo. Al riguardo, mi permetto di dire che risulta semplicemente grottesco che in una città come la nostra, da anni proiettata verso uno sviluppo turistico, non si abbia ancora a disposizione tale strumento di pianificazione costiero e mi auguro quindi, senza voler risultare disfattista, che non vi sia la necessità di modificarlo per l’ennesima volta perché non corrispondente alle normative vigenti.
Ma nonostante tutte le evidenziate questioni risultino di particolare rilevanza, come personalmente fatto presente al Sindaco, che per amor del vero ha avuto la delicatezza istituzionale di contattare i vari capigruppo per chiedere se vi erano delle richieste da avanzare al Governatore, a mio avviso le questioni impellenti e non procrastinabili da trattare con il Presidente della Regione avrebbero dovuto riguardare in particolar modo l’emergenza sanitaria legata alla diffusione del Covid.
In tale prospettiva, prima della visita a Marsala del Presidente Musumeci, ho reiterato al Sindaco le proposte già avanzate insieme ai colleghi consiglieri Passalacqua, Rodriquez, Coppola e Di Pietra, consistenti nella realizzazione di un ospedale da campo all’esterno del Paolo-Borsellino che possa consentire alle ambulanze di far scendere i pazienti ed avviare l’iter della presa in carico degli stessi, nell’incremento dei drive-in dislocati nel territorio necessari a smistare il gran numero di persone che necessitano di tamponi, nell’aumento del numero degli hub vaccinali per accelerare la somministrazione al maggiore numero di persone possibile (proposta in effetti parzialmente recepita dall’Amministrazione che ha già aperto un nuovo hub vaccinale presso il Teatro Impero), in uno screening di massa per alunni, insegnanti e personale scolastico prima del rientro a scuola in presenza.
Dal comunicato odierno del Sindaco è emerso però che l’unico argomento trattato in tema sanità ha riguardato la realizzazione del padiglione di malattie infettive presso il Paolo Borsellino.
E seppur mi dispiaccia che l’argomento sanità si sia ridotto alla sola realizzazione del padiglione, la cosa ancor più grave e che lascia alquanto basiti è che, così come per il progetto del porto, ci troviamo periodicamente ad ascoltare dichiarazioni fuorvianti ed inesatte circa le progettualità in essere. E’ vero che il progetto di una nuova struttura può subire variazioni in corso d’opera ma in linea di massima si dovrebbe avere un’idea di ciò che si andrà a realizzare. Nel caso del Padiglione sappiamo che inizialmente i posti letto da realizzare sarebbero stati 106, successivamente sono divenuti 16, oggi dicono che saranno 104…insomma, manca il giro di cinquina per arrivare a fare Tombola!
Nel frattempo però nessuna delucidazione perviene in ordine ai tempi concreti di realizzazione. Penso che ormai i cittadini siano molto stanchi di falsi proclami, la città pretende risposte, ma quello che oggi purtroppo vediamo recandoci al nostro nosocomio sono soltanto i tristi pilastri di una struttura ospedaliera i cui lavori sarebbero dovuti terminare già da un anno.
Alla luce delle poche e generiche risposte fornite, viene molto difficile immaginare quale sia stata l’utilità della visita di ieri del Presidente Musumeci e mi auguro pertanto che l’incontro non sia stato soltanto mirato a fare un primo passo introduttivo della prossima campagna elettorale per le elezioni regionali del 2022.
Spero di potermi ricredere e mi aspetto che il Sindaco al più presto fornisca ulteriori risposte. D’altronde si ricordi che uno dei motivi per cui il Sindaco Grillo fu preferito alle scorse elezioni riguardava, a detta di molti, la sua capacità di confrontarsi con gli organi regionali e nazionali con i quali si pensava fosse in grado di intrattenere rapporti diretti. Auspico pertanto che detto collegamento diretto con le istituzioni superiori non si riduca soltanto all’organizzazione di incontri istituzionali seguiti da generici manifesti ma si concretizzi in risposte concrete, progetti portati a termine ed opere realizzate.
Marsala, 14 gennaio 2022
Nicola Fici