Ancora false vaccinazioni all'hub di Palermo: la polizia di Stato arresta un'altra infermiera per falso ideologico e peculato.
Ha beneficiato di una falsa dose booster, e durante un turno di servizio avrebbe finto di somministrare il vaccino anti-covid a due coniugi No vax.
In azione nella notte la Digos che ha eseguito, su delega della procura della Repubblica, una ordinanza per gli arresti domiciliari, emessa dal gip nei confronti di una infermiera dell'hub vaccinale della Fiera del Mediterraneo.
Nelle scorse settimane era finita ai domiciliari un’altra infermiera con le stesse accuse.
Certo, che fa riflettere quello che accade: un anno fa, quando i vaccini erano pochi, c'era la corsa a truffare per saltare la fila e vaccinarsi. Adesso, invece, ci tocca leggere ogni giorno di gente che fa finta di vaccinarsi o che ha messo su un giro di falsi green pass.
Qualche giorno fa, ad esempio, la Polizia ha eseguito 50 ordinanze di custodia cautelare per reati connessi all'indebito rilascio del certificato verde. In carcere è finito un infermiere professionale addetto alle vaccinazioni in un centro vaccinale di Ancona., che incassava soldi dai no vax per far finta di vaccinarli e gettare via la siringa al momento dell'inoculazione, permettendo loro di poter avere così il green pass rafforzato.
E sempre a Palermo, un mese fa, gli agenti della Digos di Palermo hanno eseguito un decreto di fermo nei confronti di tre persone, indagate per corruzione propria antecedente, falso ideologico in atto pubblico e peculato. I fermati sono Filippo Accetta, leader locale del movimento No Vax e protagonista anche di alcune manifestazioni nazionali, Giuseppe Tomasino e Anna Maria Lo Brano, un'infermiera che lavora all'ospedale Civico e faceva finta di inoculare i vaccini nell'hub della Fiera del Mediterraneo. L’infermiera che lavorava nell'hub vaccinale della Fiera del Mediterraneo di Palermo avrebbe incassato 100 euro per ogni finto vaccino anti covid.